venerdì 13 novembre 2020

Il calcio a Tavola: cosa mangiano i tre bomber over 35 della Serie A

 

Il calcio a Tavola: 

cosa mangiano
i tre bomber over 35 

della Serie A


Ibrahimovic, Cristiano Ronaldo e Quagliarella sono tre degli attaccanti più prolifici della serie A. Nonostante la loro età vanno in gol con più frequenza di colleghi più giovani. Il loro segreto è anche l'alimentazione.

Ippocrate diceva “lascia che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo” e questo è particolarmente vero per gli sportivi, che sono sottoposti a enormi stress psicofisici. L’accostamento dieta-prestazioni sportive diventa fondamentale soprattutto quando gli atleti sonopiù avanti con l’età e il corpo richiede di più attenzione e riposo rispetto a quello di un ventenne. 


Ibra, Cristiano Ronaldo e Quagliarella: a tavola con tre splendidi over 35

Nell’ottobre di quest’anno, il gigante svedese Zlatan Ibrahimovic ha compiuto la bellezza di 39 anni, ma provate a chiedere alle difese avversarie se li dimostra. Il segreto per la longevità del numero 11 rossonero non è da accreditare soltanto alla sua costanza nell’allenamento, la sua professionalità, la mentalità vincente e la flessibilità di muscoli e tendini dovuti ad anni e anni di taekwondo, di cui è cintura nera. Le prestazioni di Ibra sono frutto anche di una dieta molto attenta, ricca di frutta e verdura, la cui assenza nel menù del PSG lo fece quasi litigare con lo staff del club francese quando giocava in Ligue 1, come si può leggere in quest’interessante approfondimento: https://www.gqitalia.it/.Di due anni più giovane è Fabio Quagliarella, il bomber di Castellammare di Stabia che ha da poco superato Gianluca Vialli nella speciale classifica dei goal in maglia blu cerchiata della Sampdoria. Sembra che il giocatore stia vivendo una seconda giovinezza e non solo grazie al superamento della brutta esperienza di stalking subita quando giocava con il “suo” Napoli. Riuscire a mangiare petto di pollo a pranzo per una settimana anche quando sei a Formentera? Sì, se ti chiami Fabio Quagliarella e vuoi continuare a segnare a 37 anni suonati: niente pasta di sera, assolutamente no alcool e ore di sonno calcolate al minuto, questi i segreti di Quagliarella. E poi c’è Cristiano Ronaldo, considerato fra i giocatori più forti di tutti i tempi insieme al suo rivale storico Messi.
Se la Juve è anche quest’anno fra le favorite alla vittoria dello scudetto secondo https://www.planetwin365.it/, nonostante il cambio in panchina Sarri-Pirlo, è proprio grazie al recupero fisico del campione di Funchal. Classe 1985, oltre 100 goal con il Portogallo, oltre 30 trofei di squadra vinti e innumerevoli riconoscimenti personali. Ma qual è la “benzina” per il corpo del portoghese? Abbiamo visto diversi video in cui CR7 si allena nella sua palestra personale a casa e conosciamo tutti la sua attenzione al dettaglio quando si tratta di allenamenti, sia individuali che di gruppo, ma cosa mangia? Dimentichiamoci di fare un brindisi con CR7: l’alcool non è contemplato in alcun pasto per il campione portoghese e anche i compagni della Juventus si sono adeguati a questa regola. La dieta di Ronaldo è ricca di uno degli ingredienti tipici della sua terra: il baccalà, ma è il pesce in generale ad accompagnare i pasti del campione. Del resto mantenere la massa grassa del corpo al 7% prevede sacrifici, non soltanto in palestra e in campo: spremute di agrumi, succhi di pera e di mela e pollo, oltre a ovviamente ad allenarsi cinque giorni su sette e fare regolarmente sedute di crioterapia. Ma il segreto della dieta di Ronaldo non sembra essere solo cosa mangia, ma anche come: sei piccoli pasti al giorno distanziati l’uno dall’altro di tre quattro ore. Del resto Ronaldo segue pedissequamente anche i consigli della velocista olimpionica Samantha Clayton per mantenere il suo corpo una macchina da sport perfetta, oltre che esteticamente invidiabile.


L’importanza dell’alimentazione è sempre più riconosciuta e sono tante le squadre, anche in categorie inferiori, ad affidarsi a cuochi e staff di cucina professionali. La stessa Atalanta dei “miracoli” si affida alle mani esperte dello chef Calvi, che ha portato con sé in trasferta anche a Lisbona in occasione della fase finale della Champions dello scorso anno, come si legge qui: https://www.calcioatalanta.it/

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