Mandarini a polpa rossa?
Verso nuove
salutari varietà
Foto Ansa |
Un ente che, tra l'altro, ha sviluppato più di una decina di arance a polpa rossa coltivate in Italia su circa 40 mila ettari. "Negli ultimi 15-20 anni è cresciuto l'interesse internazionale per gli agrumi a polpa rossa per le loro valenze salutistiche", spiega all'Ansa il ricercatore del Crea Marco Caruso, "in Cina, ad esempio, gli ettari coltivati ad arancia rossa sono passati da in 12 anni da 7 mila a 30 mila utilizzando esclusivamente varietà di origine italiana".
Il colore rosso dei frutti è dovuto alla presenza di antocianine, antiossidanti che conferiscono ad arance e mandarini pigmentati una maggiore proprietà salutistica rispetto agli agrumi a polpa bionda. La varietà del Crea, spiega il ricercatore, "accumula antocianine 3 volte in più rispetto all'arancio Moro; ad avere un'elevata capacità antiossidante è il mandarino Sun Red che potrebbe essere utilizzato dall'industria alimentare per succhi di elevato valore salutistico".
Il Crea ha concluso accordi con le Organizzazioni dei Produttori in Sicilia, Calabria, Campania e Puglia per testare l'adattabilità delle nuove varietà nei diversi ambienti, visto che l'accumulo degli antociani cambia al variare dell'ambiente di coltivazione ed è strettamente connesso alle ore di freddo. Accordi con cui si vuole anche valutare le potenzialità di mercato, riservando ai produttori una corsia preferenziale per la gestione commerciale. "Un modo per favorire competitività e rendere più rapido il processo di innovazione di prodotto - conclude - visto che per ottenere una nuova varietà servono non meno di 15 anni". Un lavoro di miglioramento varietale delle arance a polpa rossa che, non ultimo, ha permesso di ampliare il calendario di produzione e commercializzazione, tanto che a oggi è possibile disporre di questi agrumi da dicembre a maggio. ITALIAATAVOLA
© Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento