Panettone Maximo 2020: vincono
le pasticcerie
D'Antoni e Vizio
Rispettivamente nelle categorie tradizionale e al cioccolato. Premi speciali per il miglior packaging e la migliore comunicazione digitale a Max pasticceria e a Barberini. In tutto 21 le pasticcerie del Lazio in gara .
In una coinvolgente diretta streaming dal Sofitel Roma Villa Borghese si sono sfidati 21 tra i più valenti pasticceri di Roma e del Lazio per aggiudicarsi il titolo di Miglior Panettone Tradizionale e Miglior Panettone al Cioccolato, oltre che i due premi speciali previsti dalla competizione Panettone Maximo. A salire sul podio in questa seconda edizione del concorso regionale, organizzato da RistorAgency con il sostegno di Agrimontana, Molini Bongiovanni e Circuito da Lavoro,sono state due pasticcerie romane. Per il Tradizionale ha conquistato l'oro la D'Antoni che ha prevalso sulla Gruè, seconda classificata e vincitrice lo scorso anno in entrambe le categorie.
Al terzo posto si è piazzata la Dolcemascolo di Frosinone mentre a pari merito hanno conquistato la quinta posizione le pasticceria Patrizi di Fiumicino e Luna di Rieti. Per la categoria Al Cioccolato ha vinto la pasticceria Vizio di Roma seguita al secondo posto da Gruè con il suo Gianduioso. Terza classificata Max Pasticceria Roma, quarta la Patrizi di Fiumicino e, al quinto posto, l'Officina Dolciaria Woods.
I due premi speciali sono andati a Max Pasticceria per il Miglior Packaging e alla Pasticceria Barberini per la migliore comunicazione digitale.
Tante le aziende regionali che hanno partecipato
Ma sono state tante le aziende regionali che hanno partecipato con la loro migliore artigianalità, tra cui le romane Bompiani, Cristalli di Zucchero, Panificio Nazzareno, Casa Roscioli, Valentini, Cakao (Cisterna di Latina), Casa del Dolce (Circeo, LT), Cocco Sweet Lab e Pasticceria Fiori di Rieti, Divino (Aprilia), Panzini (Subiaco) e Zest di Ardea.
Prestigiosa la giuria
I verdetti sono stati decretati da una prestigiosa giuria di 16 esperti, 8 per categoria, tra i quali ben tre campioni del mondo di pasticceria vincitori del 2015 a Lione: Fabrizio Donatone, Francesco Boccia ed Emmanuele Forcone. Tra i tecnici del settore hanno espresso il loro giudizio sui panettoni in gara il maestro lievitista Attilio Servi, il pasticciere Angelo Di Masso, il miglior pastry chef d'Asia 2019 per i 50 Best, Fabrizio Fiorani, il pastry chef del ristorante La Pergola 3 stelle Michelin, Giuseppe Amato e, non ultimo, il padrone di casa, resident chef di Settimo, il roof del Sofitel, Giuseppe D'Alessio.
A giudicare i migliori campioni sono stati anche rappresentanti della stampa di settore come Luigi Cremona, Valeria Maffei, Marco Lombardi, Vincenzo Pagano, Marina Betto, Pamela Panebianco, Annalisa Cavalieri, Francesco Subioli, Matteo Giannini e Nilushana Wijegunaratne. A condurre il contest è stata Sara De Bellis, direttrice di Mangiaebevi, impegnata in una maratona di quattro ore durante la quale i pasticceri hanno avuto l'opportunità di collegarsi in diretta streaming per presentare la propria attività mentre gli appassionati hanno seguito l'evento sulla pagina Facebook di Panettone Maximo. Media partner dell'evento sono stati Mangiaebevi, RomaToday, Scatti di Gusto e Food Confidential. Purtroppo, come tutti gli eventi in tempo di Covid, quella di quest'anno è stata un'edizione ridotta.
«Abbiamo voluto comunque dare un segnale forte - ha detto l'organizzatore Fabio Carnevali - per dare un aiuto al settore e non perdere la bellezza di vedere a confronto le migliori pasticcerie della regione che lavorano seguendo i più alti i canali d'eccellenza. Il mio augurio che nella prossima edizione si possa tornare alla normalità con il pubblico e i banchi di assaggio».
Al terzo posto si è piazzata la Dolcemascolo di Frosinone mentre a pari merito hanno conquistato la quinta posizione le pasticceria Patrizi di Fiumicino e Luna di Rieti. Per la categoria Al Cioccolato ha vinto la pasticceria Vizio di Roma seguita al secondo posto da Gruè con il suo Gianduioso. Terza classificata Max Pasticceria Roma, quarta la Patrizi di Fiumicino e, al quinto posto, l'Officina Dolciaria Woods.
Si sono sfidati 21 tra i più valenti pasticceri di Roma e del Lazio
I due premi speciali sono andati a Max Pasticceria per il Miglior Packaging e alla Pasticceria Barberini per la migliore comunicazione digitale.
Tante le aziende regionali che hanno partecipato
Ma sono state tante le aziende regionali che hanno partecipato con la loro migliore artigianalità, tra cui le romane Bompiani, Cristalli di Zucchero, Panificio Nazzareno, Casa Roscioli, Valentini, Cakao (Cisterna di Latina), Casa del Dolce (Circeo, LT), Cocco Sweet Lab e Pasticceria Fiori di Rieti, Divino (Aprilia), Panzini (Subiaco) e Zest di Ardea.
Prestigiosa la giuria
I verdetti sono stati decretati da una prestigiosa giuria di 16 esperti, 8 per categoria, tra i quali ben tre campioni del mondo di pasticceria vincitori del 2015 a Lione: Fabrizio Donatone, Francesco Boccia ed Emmanuele Forcone. Tra i tecnici del settore hanno espresso il loro giudizio sui panettoni in gara il maestro lievitista Attilio Servi, il pasticciere Angelo Di Masso, il miglior pastry chef d'Asia 2019 per i 50 Best, Fabrizio Fiorani, il pastry chef del ristorante La Pergola 3 stelle Michelin, Giuseppe Amato e, non ultimo, il padrone di casa, resident chef di Settimo, il roof del Sofitel, Giuseppe D'Alessio.
A giudicare i migliori campioni sono stati anche rappresentanti della stampa di settore come Luigi Cremona, Valeria Maffei, Marco Lombardi, Vincenzo Pagano, Marina Betto, Pamela Panebianco, Annalisa Cavalieri, Francesco Subioli, Matteo Giannini e Nilushana Wijegunaratne. A condurre il contest è stata Sara De Bellis, direttrice di Mangiaebevi, impegnata in una maratona di quattro ore durante la quale i pasticceri hanno avuto l'opportunità di collegarsi in diretta streaming per presentare la propria attività mentre gli appassionati hanno seguito l'evento sulla pagina Facebook di Panettone Maximo. Media partner dell'evento sono stati Mangiaebevi, RomaToday, Scatti di Gusto e Food Confidential. Purtroppo, come tutti gli eventi in tempo di Covid, quella di quest'anno è stata un'edizione ridotta.
«Abbiamo voluto comunque dare un segnale forte - ha detto l'organizzatore Fabio Carnevali - per dare un aiuto al settore e non perdere la bellezza di vedere a confronto le migliori pasticcerie della regione che lavorano seguendo i più alti i canali d'eccellenza. Il mio augurio che nella prossima edizione si possa tornare alla normalità con il pubblico e i banchi di assaggio».
Mariella Morosi
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