In vigore dal 6 marzo al 6 aprile, le prime norme anti Covid del Governo Draghi sono contenute nel Decreto Sostegno, che interrompe la lunga serie dei decreti Ristori del Governo Conte.

Un cambio di denominazione che nelle intenzioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze deve rappresentare anche il cambio di contenuto, e di passo: i nuovi aiuti infatti sono destinati a una platea di beneficiari più ampia, introducendo alcune modifiche anche ai requisiti di accesso ai contributi.

Le misure

Tra le misure messe in campo più interessanti per il mondo horeca, i fondi a sostegno delle imprese, sotto forma di contributi economici da destinare alle attività colpite dagli effetti della pandemia e delle misure restrittive introdotte per prevenire la diffusione dei contagi. I beneficiari dei fondi non saranno più individuati in base ai codici ATECO, ma attraverso la certificazione di perdite reali da parte delle imprese.
Oltre alle risorse da destinare ai trasporti pubblici locali e al trasporto aereo e al settore della ristorazione, saranno incluse forme di sostegno anche agli impianti sciistici.
Il Decreto Sostegno prevede poi un’ulteriore estensione della Cig Covid, potendo contare sull’arrivo di nuovi fondi (probabilmente saranno impiegate le risorse europee di Sure). L’ipotesi è quella di una proroga di 8 settimane per la Cig e di 26 settimane per la Cig in deroga, mentre i termini di utilizzo dell’assegno ordinario potrebbero essere estesi al 31 dicembre 2021. BARTU'