lunedì 11 marzo 2024

Bar e ristoranti e cartelle fiscali

 

Bar e ristoranti 

e cartelle fiscali: ipotesi 

dilazione di pagamento 

in 10 anni

In Consiglio dei ministri potrebbe arrivare la semplificazione della rateizzazione delle cartelle, con la possibilità per chi è in comprovate difficoltà economiche, di ottenere una dilazione di pagamento fino a 120 rate mensili

    

C’è attesa per il prossimo Consiglio dei ministri (che dovrebbe tenersi lunedì 11 marzo), da cui potrebbe uscire la semplificazione della rateizzazione delle cartelle esattoriali: potrebbe, infatti, esserci una dilazione di pagamento fino a 120 rate mensili (dieci anni), oltre che lo stralcio delle cartelle inesigibili dopo cinque. Ad oggi gli appuntamenti per versare le somme dovute arrivano, invece, a un massimo di 72 e solo in casi particolari è possibile dilazione in maniera più ampia. Nel mentre ci sono 1.200 miliardi di euro di cartelle esattoriali non ancora incassate dallo Stato, anche se quelli effettivamente ancora incassabili, come riporta il Corriere della Sera, sono stati quantificati dall'Agenzia delle Entrate in poco più di 100 miliardi.

Bar e ristoranti e cartelle fiscali: ipotesi dilazione di pagamento in 10 anni

Rateizzazione delle cartelle, verso un piano di 120 rate con il decreto riscossione

Rateizzazione delle cartelle, come funziona ora

Come detto, ora è possibile accedere a un piano di rateizzazione fino a un massimo di 6 anni con delle differenze rispetto alla documentazione da presentare in base all’importo: via semplificata in caso di cifre inferiori a 120mla euro. Oltre questa cifra, bisogna dimostrare una temporanea situazione di difficoltà economica. È possibile anche ora richiedere un piano di 120 rate, ma solo in via straordinaria.

Rateizzazione delle cartelle, le possibili novità: un piano di 120 rate

Ora con il decreto riscossione potrebbero esserci delle novità in arrivo: ossia un piano ordinario che può arrivare a 120 rate. Cambieranno, quindi, le condizioni per accedere a un calendario di pagamenti in tempi più lunghi. Ma attenzione, il passaggio sarà graduale.

Secondo le anticipazioni del Il Sole24 Ore, solo nel 2031 si arriverà a una suddivisione dei pagamenti in 10 anni, partendo da calendari di 84 appuntamenti dal 2025 e proseguendo per step.

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