Passito di Malvasia
Castello di Luzzano
Etichetta stellata
su cielo dorato
Uno scintillio di piccole stelle su un cielo dorato. È l’etichetta del passito a base di Malvasia di Candia dedicata a San Pietro in Ciel d’Oro di Pavia, uno dei più importanti monasteri maschili.
La chiesa contiene le spoglie di S. Agostino da Ippona. Un’etichetta che si intona perfettamente al colore dorato del vino e che ne anticipa il carattere. Fa parte della collezione dedicata ai particolari artistici realizzata da Giovannella Fugazza, donna del vino lombarda e proprietaria dell’azienda Castello di Luzzano, che nel X secolo faceva parte dei possedimenti del monastero.La Malvasia di Candia Aromatica è uno dei vitigni bianchi più importanti per il Castello di Luzzano, luogo affascinante e ricco di storia a 270 metri d’altitudine, circondato a ovest dalle colline dell’Oltrepò Pavese e a est dai Colli Piacentini, all’inizio della Valtidone. I 13 ettari dedicati al vitigno ne fanno una delle maggiori aziende produttrici del piacentino. Un vitigno prezioso di antica nobiltà arrivato nella zona di Piacenza dall’isola di Candia in Grecia e annovera simpatizzanti famosi, uno fra tutti Leonardo da Vinci che la coltivava nel suo orto-giardino nella Casa degli Atellani a Milano.
Ultimo nato tra la gamma dei grandi bianchi della linea “Luzzano 270”, questo passito è stato prodotto per la prima volta nella vendemmia 1996. Prezioso frutto di una vendemmia che deve essere perfetta, i grappoli vengono lasciati a concentrare negli zuccheri prima sulla pianta e poi in piccole cassette all’ombra del portico, vinificati a dicembre dopo una delicata pressatura e lasciato ad affinare in legno.
Nasce così il Ciel d’oro, morbido, setoso dal corredo aromatico molto ricco che riporta il bouquet floreale ed aromatico del moscato e sbuffi di frutta tropicale candita. Interessante la densità gustativa, buona la sapidità corredata da equilibrio acido, una sobria dolcezza ed una suggestione speziata.
Tutte le etichette del Castello di Luzzano vengono realizzate secondo i differenti momenti emozionali che accompagnano la nascita di un nuovo vino. L’idea di stile viene trasferita anche nella scatola di legno in cui Ciel d’Oro viene confezionata, decorata a mano, esteticamente bellissima che diventa un oggetto da conservare.
di Piera Genta
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