giovedì 13 dicembre 2018

Nostalgia della cucina italiana E le pentole diventano souvenir

Nostalgia 

della cucina 

italiana
E le pentole 

diventano... 

souvenir


Ècosì forte il binomio tra turismo e cucina, che l’ultima moda tra chi visita l’Italia, pare sia quella di portarsi a casa come souvenir pentole e stoviglie, sperando di riuscire meglio a cucinare le nostre ricette. 

A rivelarlo è una ricerca dell'Associazione degli albergatori milanesi su un campione di 600 turisti. 

Per il 62% dei turisti che visitano il Belpaese, il buon cibo è infatti la cosa che mancherà di più dopo il viaggio in Italia. Un ragguardevole 28%, al momento della ripartenza, dichiara di voler accrescere le proprie conoscenze in cucina in generale, stimolato dalla passione culinaria degli italiani. Per questo ben un turista straniero su 3 sceglie come souvenir prodotti da cucina come pentole e stoviglie per poter sperimentare, anche a chilometri di distanza, di riprodurre profumi e sapori italiani e non solo.

(Nostalgia della cucina italiana E le pentole diventano souvenir)

Primi fra tutti, gli strumenti legati alla preparazione della pasta in 2 casi su 3. Ma anche wok (15%) e coltelli asiatici (9%) ideali per cucine fusion, perché comodi da trasportare stivati in aereo. La nuova tendenza è stata rilevata da un’indagine dell'Associazione degli albergatori milanesi di Confesercenti (Atr), e Wmf, noto brand tedesco di prodotti da cucina.

Tra i 600 turisti intercettati dall’indagine, appare forte la convinzione che per riuscire nella preparazione di un buon piatto sia necessario, oltre alla scelta di ingredienti di qualità (secondo l’87% del campione), anche l’utilizzo degli strumenti migliori (66%). Quindi acquistarli direttamente nella patria del mangiar bene è ritenuta una garanzia di successo (72%).

(Nostalgia della cucina italiana E le pentole diventano souvenir)
«L’interesse dei turisti per il cookware commercializzato in Italia è confermato da un andamento positivo delle vendite nelle città turistiche - spiega Francesco Baldiserra, direttore marketing di WMF, Lagostina, Emsa e Kaiser - nel luogo dove si cucina e si mangia meglio al mondo si è convinti e certi di trovare i migliori strumenti per farlo, è questa la logica alla base di questa nuova tendenza».
 Nel dettaglio, la top five, di questa speciale caccia alla “pentola souvenir”, è guidata dai cugini d’oltralpe, i francesi, che acquistano utensili da cucina nel 43% dei casi, seguiti dagli statunitensi (35%) e inglesi (22%). Al quarto posto si piazzano i turisti russi (16%), infine, dopo un volo transcontinentale è ben l’11% dei cinesi a riporre nelle proprie cucine stoviglie acquistate lungo lo Stivale.
italiaatavola

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