Strade del Vino
e dei Sapori
La Lombardia
pensa al rilancio
L'entusiasmo iniziale sta trasformandosi in un progetto vero, tanto che in Lombardia inizia a prendere forma il rilancio per le Strade del Vino e dei Sapori. Gli itinerari, già individuati, si snodano in 8 province su 12.
Del tutto assenti, per avendo notevoli potenzialità, Milano, Monza e Brianza, Lecco e Como. La Federazione che le rappresenta ha incontrato gli amministratori lombardi per parlare del futuro dell'associazione e del rapporto con la Regione. In passato si usava scrivere di un “franco colloquio” per evitare di parlare di divergenze, contrasti e rivalità e varie. Fra le righe del comunicato diffuso dalla Regione, si legge in sostanza che dal Pirellone è partito una sorta di “avviso ai naviganti” in vista della revisione della Legge 31 sull'agricoltura.
«Intendo inserire un articolo - ha detto l'assessore all’Agricoltura, Fabio Rolfi - legato all'assegnazione dei contributi e al riconoscimento di questa federazione come interlocutore ufficiale per la promozione della Lombardia rurale e dei territori dai quali nascono i nostri straordinari prodotti agroalimentari. La nostra è stata una delle prime Regioni ad aver sviluppato concretamente l'idea delle Strade del vino, promuovendo la realizzazione di un sistema capillare in tutte le province».

Fabio Rolfi
Ecco, forse vale la pena di riprendere l'idea originaria, coinvolgere tutti i territori - nessuno escluso - in vista anche della corsa verso le Olimpiadi del 2026, ma non solo. Varrebbe la pena fin da ora, ad esempio, di dotare le strade di una cartellonistica più moderna, capillare e avere il coraggio di cancellare dai percorsi realtà pubbliche e private che nulla hanno a che fare con lo spirito costitutivo, vale a dire quello di “uniformare e migliorare la qualità dell'offerta e realizzare adeguate modalità di formazione degli operatori”.
E ricordiamole, per chi se ne fosse dimenticato, le Strade dei Vini e dei Sapori: Valli Varesine, Valcalepio, Valtellina, Franciacorta, Colli dei Longobardi, Garda, Oltrepò Pavese, Colli Mantovani, Gusto Cremonese e Terra di Stradivari, Risotti Mantovani, San Colombano e Lodigiano, Tartufo Mantovano. Insomma, ce n’è per tutti i gusti; importante crederci non solo scriverlo sui segnali stradali.
di Renato Andreolassi

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