venerdì 27 luglio 2018

Antichi mestieri e gusti autentici di montagna in Carnia

Antichi mestieri e gusti 

autentici di montagna

per un gustoso 

settembre
in Carnia


Antichi mestieri (come la lavorazione del legno) e prodotti tipici della montagna (come i formaggi di malga) sono i protagonisti di una serie di appuntamenti che la Carnia,
montagne incontaminate in Friuli Venezia Giulia, offre ai suoi ospiti per animare l’ultimo scorcio di estate. Un periodo ideale per godersi l’ultimo scampolo di vacanza: in settembre la Carnia regala ai visitatori profumi e colori intensi, ricchi di magia, i suoi boschi sono ricchi di funghi, il bestiame inizia ad abbandonare gli alpeggi e in folte mandrie scende a valle ripetendo l’antichissimo rito della transumanza.

2 settembre a Sutrio

Magia del legno

Sutrio, il paese carnico noto per la lavorazione del legno, domenica 2 settembre si trasforma in laboratorio del legno, mettendo in mostra l’abilità dei suoi artigiani e di artisti ospiti, in una festa che ha come scenario l’intero borgo. Intarsio, scultura, incisione, pirografia… in ogni cortile, sotto ogni antico porticato, in ogni piazzetta decine di falegnami e intagliatori lavorano davanti al pubblico, accompagnati dal suono della fisarmonica e di antichi strumenti tradizionali, e un’ottantina di scultori e artigiani provenienti dall’Italia e dall’estero realizzare le loro opere, alcune delle quali di dimensioni monumentali. 

Accanto agli artisti carnici e friulani, si possono vedere all’opera scultori del Trentino, dell’Austria, dalla Croazia e dalla Slovenia e allievi e docenti delle Scuole di Intaglio del Piemonte: sotto le loro abili mani si delineano via via forme e il legno grezzo prende anima. Per capire come, a Sutrio, l’artigianato del legno sia storia antica e tradizione, due tappe sono d’obbligo: la bottega del falegname Conte, rimasta intatta con tutti i suoi vecchi attrezzi, e il Presepio di Teno, realizzato nel corso di 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano, che vi ha riprodotto in miniatura architettura e attività della Sutrio di un tempo, con le case, la chiesa, le botteghe, i mulini, le segherie, le malghe. Al legno è anche dedicato un caratteristico Mercatino, dove si trovano piccole sculture artistiche e oggetti d’uso quotidiano, mobili tipici e giocattoli, incisioni decorative e complementi d’arredo. Per i bambini, in programma laboratori didattici e stand dedicati al gioco.  Piatti tradizionali si degustano nelle trattorie e negli stand allestiti negli angoli più caratteristici del paese:simbolo della festa sono i cjarsòns, sorta di agnolotti con ripieno a base di ricotta e di una ricchissima varietà di ingredienti (spezie, frutta secca, uva sultanina, erbe aromatiche, aromi orientali…) di cui si possono gustare molteplici varianti. Pacchetti weekend all’Albergo Diffuso Borgo Soandri (www.albergodiffuso.org).


9 settembre a Pesariis

La demonticazione e “Arlois e Fasois”

Settembre è il periodo della transumanza, ovvero il ritorno a valle delle mandrie che, dopo aver passato i mesi caldi negli alpeggi di alta montagna, trascorreranno i mesi invernali nelle stalle dei paesi. A Pesariis questa usanza dalle antichissime origini viene festeggiata il 9 settembre con una coinvolgente festa dedicata anche ai due prodotti che caratterizzano la Val Pesarina (nota come la “Valle del tempo” perché fin dall’antichità vi venivano fabbricati orologi): gli orologi e i fagioli di cui sono ricchi i suoi orti. Un’inconsueta mostra mercato affianca quindi orologi e fagioli locali, oltre ad altri prodotti tipici della Carnia. Musica e degustazione di piatti tradizionali nel suggestivo scenario del paese di Pesariis, dove sono state realizzate spettacolari e gigantesche “macchine del tempo” (www.pesariis.it)

8-9, 15-16 settembre a Enemonzo

Mondo delle malghe: Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga

Dopo la stagionatura, avvenuta durante i mesi estivi nelle malghe, in settembre i formaggi vengono portati a valle e venduti nei caseifici.  Questa tradizione centenaria viene festeggiata ad Enemonzo con la Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga, in programma quest’anno nei due fine settimana dell’8-9 e 15-16 settembre. Un’occasione per scoprire e degustare i formaggi d’alpeggio (il particolare formaggio salato Carnia e le ricotte affumicate) e per assaggiare il miglior formaggio e la migliore ricotta di malga decretati da un concorso che coinvolgerà anche i presenti, in una gara divertente e gustosa. Negli stand gastronomici, menu a base di formaggio, dall’antipasto al dolce. Musiche e danze folkloristiche rallegrano la festa, durante la quale è possibile seguire dal vivo le varie fasi della lavorazione del formaggio e curiosare fra i prodotti del mercatino dell’artigianato.


22-23 settembre a Tolmezzo

Festa della mela

Veramente molte sono le varietà di mela della Carnia: nel solo campo catalogo di Pradis di Enemonzo ne sono raccolte oltre 150 varietà, fra autoctone e no, portate fra questi monti nei tempi passati dagli emigranti di ritorno, dopo una vita di lavoro all’estero, alla loro terra. Ad esse e alla Mela Julia DOP Tolmezzo dedica questa festa di fine settembre, un invito a riscoprire un frutto semplice ma prezioso, da assaporare in purezza, ma anche utilizzato da sempre in Carnia per la preparazione di torte, per impreziosire pietanze a base di carne o ancora trasformarsi in bevanda, quale il delizioso sidro o il succo. Le mele sono protagoniste di golosi menu a tema giocati fra ricette dolci e salate, piatti tradizionali e nuove proposte e della grande Mostra mercato allestita da una cinquantina di produttori. Per i bambini, laboratori all’interno del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, parco giochi, fattorie didattiche (www.comune.tolmezzo.ud.it)

Per informazioni: info@carnia.it



Vacanze in Carnia
Monti incontaminati, natura selvaggia e silenziosa, un patrimonio d’arte e storia che ben poche zone di montagna possono vantare, tradizioni antiche e prodotti genuini: questo, e molto altro ancora, è la Carnia, terra di boschi, rocce e vallate fra le più belle del Friuli Venezia Giulia, a due passi dal confine con l’Austria. La Carnia ha mantenuto intatti nei secoli i dialetti e le tradizioni della sua gente, sviluppando un turismo a dimensione d’uomo, ecocompatibile, non affollato, tanto che del rispetto ambientale ne ha fatto un portabandiera. Trascorrere una vacanza in Carnia significa, dunque, immergersi in un mondo fatto di autenticità e genuinità, essere accolti in strutture ben attrezzate, di qualità e a prezzi accessibili, siano esse piccoli hotel a conduzione familiare o alberghi diffusi, ricavati dalla ristrutturazione di antiche case di caratteristici paesi. Gli amanti dello sport possono sbizzarrirsi tra mountain-bike, cicloturismo, passeggiate, arrampicate, trekking fra i rifugi, equitazione, free-climbing, trekking a cavallo, parapendio, canoa. Non solo vacanze attive: tutta da scoprire la particolarissima gastronomia della Carnia e i prodotti tipici delle sue malghe, la sua storia antica che ha origini celtiche e l’ha vista come protagonista nel periodo romano (come testimoniano il Foro, l’area archeologica e il Museo di Zuglio, l’antico Iulium Carnicum), l’arte, il folclore e l’artigianato, tutti segni di un passato custodito con orgoglio e riproposto con passione.

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