Turismo di massa
sulle Dolomiti
Pass per arrivare
al Sella in auto
e moto
Il turismo di massa non è solo un problema per Venezia, Capri e le spiagge italiane, ma anche un fenomeno che devono affrontare le comunità di montagna. Su tutte le splendide strade delle Dolomiti. Trento e Bolzano hanno dunque deciso di limitare il traffico sul Passo Sella per un mese con un pass valido un'ora .
Dal 23 luglio fino al 31 agosto, potrà affrontare i ripidi e meravigliosi tornanti del Passo, in automobile o motocicletta, solo chi avrà preventivamente acquistato un pass gratuito della validità di un'ora da richiedere direttamente presso i punti informativi e di registrazione posizionati lungo la strada di accesso al passo da entrambi i versanti. Ci sono anche pass online tramite l'app Open Move oppure www.openmove.com. Le limitazioni valgono tra le 9.00 e le 16.00, da lunedì a venerdì.L’obiettivo è quello di ridurre il traffico dei veicoli a motore tradizionale del 20% rispetto ai 5mila passaggi giornalieri registrati. Via libera invece ai veicoli elettrici, mentre saranno potenziati i servizi pubblici per non far mancare i turisti - che comunque restano una fonte di reddito importante - ai rifugi, agli impianti e a tutto l’indotto che si crea sul territorio.
«Vogliamo spostare il traffico dai veicoli privati ai mezzi pubblici e alternativi come l'autobus, la funivia o la bicicletta, riducendo in questo modo le emissioni, tutelare l'ecosistema alpino e offrire ai turisti una nuova esperienza nella natura», hanno detto gli assessori Mauro Gilmozzi della Provincia autonomia di Trento, e Florian Mussner e Richard Theiner della Provincia di Bolzano.
Di mattina si conta dunque di far transitare non oltre i 200 veicoli all'ora, mentre nel pomeriggio un numero compreso fra i 100 e i 150. Ogni 15 minuti, sia di mattino che di pomeriggio, sarà a disposizione un collegamento con bus del trasporto pubblico da Ortisei per raggiungere passo Sella. Da Corvara a Colfosco è previsto un collegamento pubblico verso il passo Sella ogni 60 minuti.
C’è inoltre la possibilità di avvalersi anche degli impianti come, ad esempio, della nuova cabinovia Sassolungo, da Plan de Gralba con l'impianto del Piz Seteur, con la seggiovia Gran Paradiso, da Selva di Val Gardena con l'impianto del Ciampinoi e da Santa Cristina con la seggiovia Monte Pana e proseguendo con la Mont de Seura.
italiaatavola
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