Cibo irregolare
a Bergamo e Brescia
Sanzioni
e una tonnellata
sequestrata
Tre locali tra Bergamo, Brescia e Val Camonica sono finiti nel mirino della Guardia costiera veneziana.
Nel corso dei controlli effettuati sono state inflitte multe per 35mila euro per pesce e cibo senza certificazione.
Le ispezioni sono state fatte in applicazione della normativa nazionale ed europea sulla filiera ittica, in materia di tracciabilità ed etichettatura del prodotto ittico, rispetto della taglia minima, tutela delle specie ittiche protette e salvaguardia della normativa igienico-sanitaria.Nel corso dell’operazione, probabilmente programmata, sono stati rinvenuti vari quantitativi di prodotti ittici e alimentari privi della prevista documentazione e sono state accertate gravi non conformità e inadempienze rispetto alle prescrizioni di cui al manuale di autocontrollo igienico sanitario in dotazione.
L’operazione ha portato al sequestro di circa 1 tonnellata di alimenti vari, contestazione di sanzioni pecuniarie amministrative per oltre 35mila euro e sospensione dell’attività a carico di un ristorante etnico sino al ripristino delle minime condizioni igienico sanitarie.
I controlli si collocano nell’ambito del “Piano Regionale Integrato” della Regione Lombardia che mira alla tutela della sicurezza alimentare, alla salvaguardia della qualità degli alimenti e alla repressione delle frodi attraverso la sinergica collaborazione tra vari enti regionali e statali tra cui, in prima linea, la Guardia Costiera del Veneto.
italiaatavola
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