lunedì 30 luglio 2018

INCONTRI ASOLANI, 40° FESTIVAL

INCONTRI ASOLANI, 

40° FESTIVAL 

INTERNAZIONALE 

DI MUSICA DA CAMERA 

AD ASOLO 

DALL’1 AL 14 SETTEMBRE 2018


Quarantesimo appuntamento di fine estate, ad Asolo, con la grande musica da camera.
Il Festival Internazionale di Musica da Camera “Incontri Asolani” torna tra le mura affrescate e i cipressi della medievale chiesa di San Gottardo, in una dimensione di raffinata semplicità che esalta il senso di meraviglia che la musica elargisce a chi la incontra, e che l’incontro tra diverse esperienze e linguaggi musicali rende ogni anno sempre diversa, sempre un po’ speciale.
Perché, in quarant’anni, “Incontri Asolani” ha spesso cambiato formula e protagonisti, spesso anche la sede, ma non ha mai cambiato la sua predisposizione a “fare incontrare” giovani talenti e artisti affermati, ascoltatori e musicisti, generi e interpreti.
Anche il programma di “Incontri Asolani” 2018 rispecchia perfettamente questo intento, ricordando nei suoi sei concerti anche le profonde amicizie nate e coltivate con artisti di calibro internazionale che sono stati felici di accettare l’invito a condividere la gioia dell’importante traguardo dei quarant’anni di attività.
A cominciare dal concerto inaugurale, sabato 1 settembre, che prevede Il Ritorno (come afferma anche il titolo della serata) del pianista Ivo Pogorelich, dopo l’entusiasmante concerto che il Maestro croato propose a San Gottardo nel 2010. Un altro graditissimo ritorno è quello del violoncellista e compositore Giovanni Sollima, martedì 4 settembre, che dopo aver suonato agli “Incontri” da solo (nel 2012) e poi con I Solisti Filarmonici (nel 2017), torna ad Asolo con Fandango, progetto condiviso con Francesco Manara e Federico Guglielmo (violini), Vladimir Mendelssohn (viola) e Luigi Puxeddu (violoncello), volto a evidenziare la modernità della musica settecentesca.
Giovedì 6 settembre un’altra grande amica degli “Incontri”, Sonig Tchakerian, presenterà il suo Effetto Mozart, interpretando con l’Orchestra di Padova e del Veneto tre concerti per violino e orchestra del Maestro di Salisburgo, per i quali Giovanni Sollima ha scritto inedite cadenze dedicandole proprio alla violinista di origine armena.
Un altro sguardo inconsueto alla musica del Settecento la proporrà l’appuntamento di domenica 9 settembre con il programma dedicato a Il Mondo di Giuseppe Tartini: Maestri, amici e rivali interpretato dal trio L’Arte dell’Arco (Federico Guglielmo, violino; Francesco Galligioni, violoncello e Roberto Loreggian, cembalo) nell’ambito del progetto Tartini2020, che intende diffondere la conoscenza del compositore istriano e della sua musica.
Altro gradito ritorno sarà quello, mercoledì 12 settembre, di Vittorio Sgarbi e Nazzareno Carusi, che tornano ad Asolo dopo il “Discorso a Due” proposto nel 2012, questa volta dedicandolo a Pagine di guerra, ossia alla narrativa e alla musica pianistica che ricordano il centenario della fine della Grande Guerra.
Per concludere il Festival, venerdì 14 settembre Bruno Giuranna, amico da sempre degli “Incontri”, propone un nuovo Incontro Asolano, ossia il frequente appuntamento nel quale uno dei violisti più celebri del mondo divide il palcoscenico di San Gottardo con giovani talentuosi musicisti da lui conosciuti nei concorsi in cui da decenni è chiamato a presiedere la giuria. Conosceremo, così, la violinista Sara Pastine e la pianista Giulia Contaldo: due giovani interpreti già pronte a diventare protagoniste della grande musica di domani.
Per la quarantesima volta, quindi, Asolo Musica-Veneto Musica propone questa che è una delle più applaudite iniziative musicali della regione – nonché una delle più “anziane” d’Italia – come punta di diamante di un’attività complessa volta a valorizzare le risorse umane, strumentali e strutturali del suo territorio e a promuoverne la crescita culturale.
Per l’Associazione asolana proseguono, infatti, anche l’impegno con la diffusione e promozione della cultura organistica (“Cantantibus Organis”, che quest’anno festeggia anche la XXX edizione del Festival organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca Trevigiana), con decine di concerti in tutto il Veneto, l’oramai storica rassegna “Musei d’Estate” (fino al 16 agosto al Museo di Santa Caterina a Treviso) nonché le preziose consulenze organizzative, le assistenze amministrative e i sostegni finanziari che garantiscono a molte associazioni di poter proporre il loro lavoro e la loro musica in tutto il Veneto.
Biglietti acquistabili online da venerdi 20 luglio sul sito

WWW.BOXOL.IT/ASOLOMUSICA/

Più avanti verrà attivata anche la biglietteria telefonica.

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