martedì 22 luglio 2025

Gelatieri, ricercatori sul “Gelato del Benessere”

 Gelatieri, ricercatori 

e aziende al lavoro 

sul “Gelato del Benessere”


Definiti i tavoli di lavoro che porteranno alla MIG di Longarone l'innovazione


Procede attivamente la collaborazione tra Longarone Fiere Dolomiti e l'Istituto per la ricerca e

l'innovazione biomedica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Irib) sulla neurogastronomia

e la combinazione tra innovazione scientifica e gelato artigianale.

Nell'ultimo e recente incontro sono emersi i tavoli di lavoro che porteranno alla ricetta di dodici

gusti di gelato del benessere.

Tra questi troviamo il gelato alla “Mandorla siciliana attivata”, agli Omega3 e varie vitamine e minerali. A seguire l'aspetto produttivo dei gelati sarà il Maestro gelatiere Filippo Bano, presidente del GA – Comitato nazionale per la difesa e la diffusione del gelato artigianale. 

Ad occuparsi dell'aspetto scientifico sarà naturalmente il Cnr e il ricercatore Domenico Nuzzo,

coordinatore del primo gruppo italiano sulla neurogastronomia, nuova disciplina scientifica che

unisce neuroscienze, psicologia, gastronomia e cultura esplorando le potenzialità e l'impatto del

cibo dal punto di vista cognitivo, sensoriale ed emozionale.

Per i prodotti sono state individuate le aziende che forniranno le materie prime, tra cui la Norsan

Italia, azienda norvegese che da oltre 10 anni produce integratori di omega-3, mentre le mandorle

saranno fornite dalla Cooperativa Val di Bella di Camporeale. Per settembre è prevista

un'anteprima in gelateria a cui sarà associato un test emozionale da parte dei ricercatori.

Giovanni De Lorenzi, amministratore delegato di Longarone Fiere, nel sottolineare come

l’importante collaborazione con il CNR-IRIB vada a qualificare ulteriormente le proposte di MIG

2025, esprime la convinzione che: “l'attività di ricerca che sarà presentata in Fiera andrà ad

interessare in particolare il comparto delle Aziende di prodotti per gelato che avranno la possibilità

di interagire con i ricercatori al fine di realizzare dei nuovi gusti ad alto valore aggiunto”.

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