Un panino al volo, un toast con prosciutto e formaggio, una bottiglietta d'acqua ghiacciata e via sotto l'ombrellone. Il pranzo in spiaggia, per molti, è una questione di abitudine e praticità. Ma dal punto di vista nutrizionale, queste soluzioni lasciano a desiderare. A segnalarlo è Humanitas Salute, attraverso i consigli della dottoressa Manuela Pastore, dietista della Direzione Sanitaria dell'ospedale Humanitas, che invita a ripensare il pasto estivo per eccellenza, puntando su combinazioni più leggere, bilanciate e adatte al caldo.
Panino e prosciutto in spiaggia? Apporta troppi grassi e poche fibre
Il classico panino con salumi o il toast farcito restano comodi da trasportare e facili da consumare, ma apportano troppi grassi e poche fibre. Se proprio si vuole restare sul panino, suggerisce la dietista, meglio optare per una versione più sana con pane integrale, ricco di fibre e saziante, farcito con verdure - meglio se grigliate - e affettati magri come l'arrosto di tacchino o di pollo. In questo modo si riesce a mantenere un buon equilibrio tra gusto, leggerezza e apporto nutrizionale.
Un'alternativa pratica e gustosa può essere rappresentata dai piatti freddi a base di cereali. Pasta, riso, ma anche orzo, farro e quinoa sono perfetti da preparare in anticipo e consumare sotto l'ombrellone. Il vantaggio è che si possono creare infinite combinazioni aggiungendo ortaggi di stagione, legumi come piselli, ceci o fave, e qualche oliva per completare. Preparazioni colorate, sazianti e soprattutto adatte a resistere al caldo senza problemi.
Ci sono però delle accortezze da tenere a mente. Se da un lato vale la pena sbizzarrirsi con le verdure, dall'altro è meglio evitare mix troppo ricchi che mettono insieme alimenti già di per sé sostanziosi: l'abbinamento uova, prosciutto, mozzarella e wurstel, ad esempio, rischia di appesantire troppo il pasto e di diventare controproducente, soprattutto sotto il sole. Per chi pranza in spiaggia con i più piccoli, un buon consiglio è preparare monoporzioni personalizzate, semplici da gestire e più stimolanti anche visivamente. A volte basta giocare con i colori delle verdure o variare leggermente i condimenti per rendere il pasto più accattivante, senza bisogno di aggiungere merendine o snack confezionati.
Infine, ma non meno importante, la questione dell'idratazione. In spiaggia si suda, si perde liquidi e sali minerali, e la scelta più saggia resta sempre l'acqua minerale, da bere abbondantemente durante tutta la giornata. Bevande zuccherate o confezionate non dissetano come si pensa e non aiutano a reintegrare ciò che il caldo porta via.
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