Fresca, dissetante e poco calorica, arriva dal campione del mondo di gelateria la proposta per affrontare il caldo torrido di questa estate. Eugenio Morrone, campione del mondo di gelateria, lancia il trend della stagione: la granita al gusto cetriolo, mela smith, menta peperita e limone verdello, rinfrescante e decisamente healthy con una percentuale di zucchero ridotta addirittura del 40% rispetto al gelato.
La sostenibilità e la ricerca della materia prima
Anche in questo caso, il concept del pluripremiato gelatiere è sempre all’insegna della sostenibilità, del resto le sue gelaterie - premiate con i Tre Coni dal Gambero Rosso - sono già conosciute per proporre un prodotto attento alla sperimentazione della materia prima e con sorbetti a basso contenuto di zucchero (-30%).
Stagionalità e varietà dei gusti
Il criterio dei gusti, come per il gelato che ha portato al successo Morrone, è legato rigorosamente alla stagionalità per cui sia da “Il Cannolo Siciliano” al Pigneto che da “Fior di Luna” a Trastevere è possibile trovare granite al pesto di mandorla, pistacchio, more di gelso, fragola, melone, cocomero e limone.
Tradizione e innovazione nella granita messinese
Morrone ha saputo re-interpretare la tendenza dell’estate con grande innovazione, seppur la granita nell’immaginario collettivo rappresenta un grande classico con origini antichissime risalenti al periodo della dominazione araba in Sicilia. E infatti lo stesso Morrone la realizza in chiave “messinese”: «consistenza morbida, sapore intenso, con cristalli di ghiaccio teneri al palato e consigliamo di gustarla con le nostre artigianali brioche col tuoppo» - commenta il campione del mondo di gelateria.
Tecniche artigianali e materie prime eccellenti
Le sue granite vantano anche una preparazione meticolosa, alcune vengono realizzate addirittura a mano attraverso la catena del freddo mentre altre con macchine antiche. Questo spiega come la riuscita di un buon prodotto sia frutto sia dell’utilizzo di materie prime che dell’impiego di processi di alto livello.
di Berto Silva
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