sabato 26 luglio 2025

Ribes nero: un grande concentrato di salute

 

Ribes nero: un piccolo frutto, 

un grande concentrato 

di salute

Il ribes nero è una fonte naturale di vitamina C, antociani e minerali preziosi. Favorisce la circolazione, protegge la vista, sostiene le articolazioni e offre un valido supporto contro infiammazioni e stress ossidativo


Iribes nero è molto più di un frutto acidulo da guarnizione. Secondo Humanitas Salute, racchiude una combinazione di molecole che lo rendono un alleato per la circolazione, la vista, le articolazioni e persino il sistema cardiovascolare. Originario della Siberia e del centro-nord Europa, il Ribes nigrum è oggi considerato un concentrato naturale di nutrienti, antiossidanti e benefici che vale la pena conoscere.

Ribes nero: un piccolo frutto, un grande concentrato di salute

Ribes nero: un concentrato naturale di vitamine e difese
 

Tutto quello che c'è da sapere sul ribes nero

Appartenente alla famiglia delle Grossulariaceae, il ribes nero si raccoglie in Italia tra luglio e settembre. Al di là del suo sapore deciso e leggermente astringente, colpisce per l'elevato contenuto di vitamina C: ben 181 mg ogni 100 grammi, una quantità superiore a quella di molte arance. Ma non è tutto. Nello stesso quantitativo troviamo 15,38 g di carboidrati, 4,3 g di fibre, 1,4 g di proteine e appena 0,41 g di grassi, il che lo rende un alimento piuttosto leggero dal punto di vista calorico (63 kcal per etto) ma ricco di sostanze utili.

Tra i minerali spiccano il potassio (322 mg), il fosforo (59 mg), il calcio (55 mg), il magnesio (24 mg), il ferro (1,54 mg), oltre a piccole quantità di zinco, rame, manganese e sodio. Completano il profilo nutrizionale alcune vitamine del gruppo B - acido pantotenico, niacina, piridossina, riboflavina e tiamina - oltre a una discreta presenza di vitamina A e folati. Non mancano infine gli acidi organici (citrico e malico), i flavonoidi e gli antociani, questi ultimi responsabili del colore scuro dei frutti e delle sue proprietà più interessanti.

Proprio la combinazione di questi elementi rende il ribes nero un possibile supporto in caso di fragilità capillare e couperose, disturbi per cui è spesso consigliato. Alcuni studi suggeriscono che possa offrire una certa protezione anche alla vista e alle articolazioni, in particolare nelle forme infiammatorie come l'artrite reumatoide. Anche l'olio e il succo estratti dal frutto sembrano mantenere - almeno in parte - queste proprietà, aggiungendo a quelle antiossidanti e vasoprotettive anche potenziali effetti antimicrobici.

Il frutto non è stato finora associato a particolari effetti collateraliil che lo rende generalmente sicuro per il consumoma con alcune precisazioniÈ bene fare attenzione in caso di epilessiaperché potrebbe abbassare la soglia di insorgenza delle crisie in presenza di terapia anticoagulante con warfarinpoiché potrebbe interferire con l'azione del farmaco. In ogni caso, se si assumono farmaci o si soffre di patologie cronicheil consiglio resta sempre quello di confrontarsi con il proprio medico prima di introdurre nella dieta integratori o estratti a base di ribes nero.

Nessun commento:

Posta un commento