venerdì 13 luglio 2018

Dianella punta su tradizione e territorio

Dianella punta su... 

tradizione e territorio
Oltre ai vini, cocktail 

e prodotti regionali


Villa Dianella, a Vinci (Fi), rappresenta un elegante blend di un’azienda e un borgo. Di proprietà della famiglia Passerin d’Entréves fin dalla sua nascita, circa 500 anni fa, è stata una realtà vivace e all’avanguardia.

Il progetto Dianella oggi è quello di offrire una “esperienza di Toscana” a tutto tondo, attuale e moderna.
«Sotto questo segno - spiega Veronica Passerin d’Entréves - sono nati anche i cocktail realizzati con i nostri vini e ingredienti rigorosamente toscani e il Wine Relais che contiamo di aprire, sovrintendenza permettendo, nella prossima primavera. Sarà la sintesi ultima della nostra filosofia: un ambiente informale e vivace, ricco di sapori e profumi, dove vivere autentiche esperienze di questa terra».

(Dianella punta su tradizione e territorio Oltre ai vini, cocktail e prodotti regionali)
E proprio un aperitivo made in Tuscany ha dato il via a Milano all’incontro di presentazione dell’azienda. Presso Aimo e Nadia bistRo è stato servito Sereno, a base di Vermentino toscano Sereno e Nuvole Dianella, ginger beer toscano, camomilla, limone, lampone, arancia pestata e bitter rosso amaro toscano.
Un forte legame con il territorio già a partire dai cocktail, che trova la sua massima espressione in cantina. «Coltiviamo solo vitigni autoctoni - precisa Veronica Passerin - in quest’ottica, ci siamo guardati indietro per andare avanti». 
Dianella sviluppa la sua produzione vinicola creando vini di forte personalità e identità, legati intimamente al territorio. Oltre allo storico Chianti nascono altri prodotti quasi tutti a base Sangiovese, vitigno simbolo della toscanità e di questa terra. La produzione globale è di 130mila bottiglie. «Per la fermentazione malolattica di tutti i vini rossi - tiene a sottolineare Veronica Passerin - viene effettuato un passaggio in cemento». Da segnalare, inoltre, il passaggio al biologico, a un’agricoltura più consapevole. 
La cucina di Aimo e Nadia bistRo ha proposto Tartare di vitella e salsa tonnata in abbinamento a All’Aria Aperta 2017 rosato Toscana Igt (Sangiovese in purezza) e spaghettoni, pomodorini, mandorle e bottarga con Chianti Dianella 2016 Docg (Sangiovese e Colorino). Il baccalà con melanzane e salsa al sedano è stato accompagnato da Il Matto delle Giuncaie 2015, rosso toscana Igt e la Pesca melba e gelato alla crema con Venemmia tradiva di Malvasia lunga del Chianti.
Ma Dianella ha ricreato un’esperienza della tradizione che va oltre il vino. Ecco allora l’orto ornamentale, la linea di cosmetici (a base di mosto e olio), le conserve e le marmellate. È stato inoltre aperto il Ristorante della Fattoria “Cantina con Cucina", dove i cuochi Dianella propongono piatti realizzati con ingredienti dell’orto (o di selezionati produttori locali) nel rispetto delle stagioni e delle tradizioni di famiglia.
di Gabriele Ancona
vicedirettore
Per informazioni: www.villadianella.it

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