Il peperone dolce non è solo un ingrediente colorato per le grigliate estive, ma un frutto ricco di acqua, vitamine e antiossidanti, con appena 25 calorie ogni 100 grammi. Crudo, croccante, originario del Centro America e oggi coltivato in tutto il mondo, in Italia è di stagione da giugno a ottobre, il momento ideale per approfittarne nelle insalate, nei contorni e nelle ricette veloci di ogni giorno.
Che cosa contiene il peperone dolce?
Appartenente alla specie Capsicum annuum, il peperone dolce fa parte della famiglia delle Solanaceae, la stessa di pomodori e melanzane, e offre un profilo nutrizionale sorprendente per un alimento tanto leggero. Ogni 100 grammi di peperone rosso crudo, come riferito da Humanitas Salute, contengono oltre 92 grammi di acqua, 6 grammi di carboidrati, 2,1 grammi di fibre e circa un grammo di proteine, con un contenuto di grassi quasi irrilevante. Eppure, all’interno di questi valori minimi, il peperone racchiude nutrienti utili per la salute quotidiana, come potassio (211 mg), fosforo (26 mg), magnesio, calcio, ferro e piccole quantità di rame, zinco, selenio e manganese, quest’ultimo coinvolto in importanti processi antiossidanti.
Tra le vitamine spicca il contenuto di vitamina C, che raggiunge 127,7 mg per 100 grammi, utile per le difese immunitarie e per la sintesi del collagene, importante per la pelle, le ossa e i vasi sanguigni. Presenti anche vitamina A, E e K, folati, niacina, riboflavina, piridossina e tiamina, che contribuiscono al metabolismo e al benessere generale dell’organismo, insieme a pigmenti come alfa- e beta-carotene, beta-criptoxantina e luteina/zeaxantina, legati alla salute della vista.
Perché il peperone dolce fa bene?
Consumare peperoni dolci nella dieta estiva è un modo semplice per fare scorta di antiossidanti utili a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e supportare le difese immunitarie. La vitamina A favorisce il benessere della pelle e delle mucose, mentre le vitamine del gruppo B sostengono un corretto metabolismo, e i folati in particolare risultano fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso durante la gravidanza. Il potassio contribuisce al mantenimento della pressione arteriosa e della salute cardiovascolare, aggiungendo un motivo in più per inserire regolarmente il peperone tra gli alimenti freschi della stagione calda.
Peperone dolce: le controindicazioni e i consigli pratici
Non sono segnalate interazioni tra il consumo di peperone dolce e l’assunzione di farmaci o altre sostanze, ma in caso di dubbi legati a specifiche condizioni di salute è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico.
In cucina, il peperone può essere utilizzato a crudo nelle insalate, nel pinzimonio o nelle salse leggere, oppure cotto velocemente alla griglia per preservarne croccantezza e nutrienti. Approfittare della sua stagionalità tra giugno e ottobre significa gustarlo al meglio e beneficiarne sia per il gusto che per l’apporto nutrizionale, mantenendo una dieta varia e colorata durante i mesi più caldi.
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