Urbock 23,
il "cognac
delle birre"
irrompe
nel mercato
taliano
Conosciuta nel mondo come il “cognac delle birre”, Urbock 23 è ora presente anche sul mercato italiano. Tra le ragioni di questo singolare soprannome ci sono la bottiglia scura e l’etichetta nera e dorata.
La sua gradazione alcolica ed il sapore particolare la rendono inoltre più simile ad un liquore che ad una birra, contribuendo in maniera determinante alla sua fama di vero prodotto per intenditori.
Al di là dei suoi tratti caratteristici, la Urbock 23 è una birra in stile Bock, prodotta in Austria dal Birrificio Schloss Eggenberg seguendo la Purity Law (decreto) tedesca del 1516, preparata con acqua, malto d’orzo e luppolo. Questa birra ha inoltre spiccate potenzialità di invecchiamento perchè il birrificio, lo stesso che produce la famosa Samichlaus, è specializzato in birre con una capacità di conservazione particolarmente lunga, anche oltre i 5 anni.
La Urbock 23 può essere infatti conservata fino a cinque anni dopo la data di imbottigliamento: viene fatta maturare 9 mesi nelle cantine del Castello di Eggenberg prima di essere imbottigliata e, grazie a questo lungo periodo di maturazione, sviluppa i suoi aromi e il suo corpo pieno, articolato e strutturato. Il gusto è cremoso e focalizzato sul profilo legato al malto e alla frutta, secca e sotto spirito. Il sapore intenso di luppoli aiuta il bilanciamento e contribuisce a creare un finale amarognolo e secco.
«Si percepiscono aromi intensi e ben equilibrati di spezie e frutta, questa birra è caratterizzata da un bel colore biondo dorato intenso, ha una gradazione alcolica di 9.6° e il numero 23 sta ad indicare la gradazione saccarometrica, vale a dire i grammi di zucchero presenti in 100cc di mosto prima della fermentazione. Riteniamo che la Urbock 23 sia perfetta in abbinamento con formaggi stagionati, carni saporite come il brasato o il tradizionale gulasch austriaco», racconta la squadra del Birrificio Schloss Eggenberg, impegnata nella produzione.
di Giovanni Angelucci
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