DEI VINI VENETI
"ENOCONEGLIANO"
FabioChies, Lara Caballini e Floriano Zambon |
E’ diventato maggiorenne il Concorso enologico regionale EnoConegliano, per la selezione dei vini veneti, che è iniziata ieri nella più antica città del vino.
"I numeri in aumento anche quest'anno - ha detto il sindaco di Conegliano, Fabio Chies - sia dei vini in concorso che delle aziende partecipanti, sono la conseguenza della serietà di questa manifestazione, cresciuta nell'ambito della "Dama Castellana" e nata proprio, come ha sottolineato Floriano Zambon (uno dei sei priori di Enoconegliano), dalla primigenia "Festa dell'uva"; è proprio nel corso di questa manifestazione che si svolgeranno, nel quarto week end di settembre, le premiazioni con la presenza sul campo di tutti i vini che avranno raggiunto il minimo di 82 punti.
Zambon ha voluto ringraziare espressamente le aziende e in particolari i tecnici che hanno fatto della vigna trevigiana
"un ricamo del territorio".
In apertura della manifestazione, presentata da un altro priore, Marzio Pol, aveva portato i saluti la neo presidente della "Dama Castellana", Lara Caballini Sassoferrato, che ha ringraziato in particolare la schiera di volontari ai quali "va il grande merito di aver portato l 'associazione ai livelli incredibili di oggi".
Ha concluso la serie di altri interventi Giacomo Moretti dell'Associazione Enologi Enotecnici italiani (Aeei) che da sempre si occupa dell'aspetto tecnico del concorso, giunto appunto alla 21. edizione.
Nella prima giornata del concorso le sette commissioni di valutazione formate da sette categorie (enologi, tecnici, sommelier, giornalisti etc.) hanno espresso i loro giudizi secondo i criteri internazionali dell'"Union des Oenologues".
I vini che - come s'è detto - avranno superato la soglia minima degli 82 centesimi, saranno premiati con il diploma di merito mentre i tre primi di ogni categoria conquisteranno rispettivamente la "Dama d'oro", il "Sigillo d'argento" e il "Sigillo di bronzo".
Saranno assegnati inoltre il premio "Tullio de Rosa" allo spumante e il "Luigi Manzoni" al vino bianco tranquillo (prodotto con le uve incrocio Manzoni 6.0.13) con il punteggio più alto; un premio speciale "Carlo Miconi" andrà anche all'azienda che con i primi tre vini raggiungerà il punteggio più alto.
La serata si è conclusa con una cena in un rinomato ristorante di Follina.
Sostene Schena
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