sabato 27 settembre 2025

Curcuma, la spezia che protegge cervello e memoria

 

Curcuma, la spezia 

originaria dell’India 

che protegge 

cervello e memoria

Usata da secoli nelle cucine asiatiche, la curcuma oggi è studiata per i suoi composti bioattivi: dalla curcumina agli oli essenziali, un mix che sostiene funzioni cognitive e benessere del sistema nervoso

Originaria dell’India e appartenente alla famiglia dello zenzero, la curcuma (Curcuma longa) è una pianta erbacea perenne oggi coltivata in gran parte delle regioni tropicali. La sua radice, una volta essiccata e ridotta in polvere, diventa la celebre spezia dal colore giallo intenso che caratterizza molte ricette della cucina asiatica e in particolare quella indiana. Oltre al ruolo in cucina, la curcuma è da tempo al centro di studi scientifici per le sue proprietà benefiche. A sottolinearne il valore è la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e dei centri Humanitas Medical Care, in un approfondimento pubblicato su Humanitas Salute.

I benefici per la salute della curcuma

Il principio attivo della curcuma è la curcumina, una sostanza a cui si attribuiscono importanti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Secondo la dottoressa Macorsini, la curcumina potrebbe contribuire alla prevenzione del declino cognitivo legato all’invecchiamento e ad alcune patologie neurodegenerative. A rafforzare la sua azione entrano in gioco anche gli acidi grassi omega-3 presenti nella piantache svolgono un ruolo protettivo per il cervello.

Le proprietà nutrizionali

Oltre alla curcumina, la curcuma offre un profilo nutrizionale ricco100 grammi di polvere apportano circa:

  • 67,14 g di carboidrati
  • 22,7 g di fibre
  • 12,85 g di acqua
  • 9,68 g di proteine
  • 3,25 g di lipidi, di cui:
    • 1,838 g di grassi saturi
    • 0,449 g di grassi monoinsaturi
    • 0,756 g di grassi polinsaturi
    • 0,056 g di grassi trans
  • 3,21 g di zuccheri
  • 4,43 mg di vitamina E
  • 1,350 mg di niacina
  • 2.080 mg di potassio
  • 299 mg di fosforo
  • 208 mg di magnesio
  • 168 mg di calcio
  • 55 mg di ferro
  • 27 mg di sodio
  • 4,50 mg di zinco
  • 0,7 mg di vitamina C
  • 0,150 mg di riboflavina
  • 0,107 mg di vitamina B6
  • 0,058 mg di tiamina
  • 20 µg di folati
  • 13,4 µg di vitamina K

Inoltre, la curcuma è una fonte di curcumina e di oli essenziali.

Gli altri alimenti che fanno bene al cervello

Anche altri alimenti possono concorrere alla buona salute del sistema nervoso. Tra questi, i vegetali, in particolare la famiglia delle Brassicacee, come cavoli, broccoli, cavolini di Bruxelles e cavolfiori, noti per essere ricchi di vitamina C e acido folico, che possono migliorare la memoria e sostenere la concentrazione e l’attenzione. Le noci costituiscono un’altra categoria di alimenti benefici per il cervello, poiché ricche di acidi grassi omega-6 e omega-3, vitamina E e vitamina B6, che contribuiscono al mantenimento del sistema nervoso a diversi livelli. I mirtilli, grazie alla presenza di antocianine e cianidine, sostanze che promuovono l’eliminazione dei radicali liberi e le reazioni antinfiammatorie, possono aiutare a mitigare il carico infiammatorio associato all’invecchiamento del cervello, che può contribuire al declino cognitivo. La curcuma, insieme ai vegetali, alle noci e ai mirtilli, svolge un ruolo significativo nel supportare la salute del cervello e del sistema nervoso.

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