Presso il Foro Annonario di Senigallia si è svolta la giornata inaugurale di Pane Nostrum 2025, il Salone Nazionale dei Lievitati. La manifestazione, che continuerà anche oggi e domani, è uno degli appuntamenti più attesi a livello nazionale per il mondo del pane, della pizza, della pasticceria e della ristorazione.
Giunta alla sua ventiduesima edizione, la kermesse riunisce panificatori, pizzaioli, pasticceri, ristoratori, operatori horeca, buyer della GDO e fornitori in tre giorni dedicati a masterclass, workshop, laboratori e incontri b2b. L’iniziativa, organizzata da Confcommercio Marche Centrali e CIA Provincia di Ancona, rappresenta un momento di confronto per professionisti e appassionati, offrendo anche al grande pubblico l’occasione di vivere da vicino l’esperienza dell’arte bianca italiana.
L’inaugurazione ufficiale con istituzioni
e rappresentanti del settore
La cerimonia di apertura ha visto la partecipazione di importanti rappresentanti istituzionali e del mondo economico. Presenti il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, il Direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco, il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, il presidente di Confcommercio Marche Giacomo Bramucci, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini e il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti.
Nel suo intervento, il Ministro Lollobrigida ha ricordato che «l’Italia ha candidato la cucina italiana come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO nel marzo 2023 perché il nostro cibo e il nostro pane sono un bene inestimabile da difendere e diffondere». La sua presenza ha sottolineato il valore culturale e sociale di una manifestazione che celebra il pane come alimento simbolo della cucina italiana.
Pane Nostrum come punto di riferimento
per l’arte bianca
Secondo Massimiliano Polacco, Direttore Generale di Confcommercio Marche, «Pane Nostrum è ormai diventato un punto di riferimento a livello nazionale per il mondo dell’arte bianca e dei lievitati». Polacco ha evidenziato come la manifestazione si arricchisca ogni anno di nuove collaborazioni e testimonianze, rafforzando il legame con il territorio e consolidando la reputazione di Senigallia come città simbolo del pane e della cultura alimentare.
I protagonisti della prima giornata
La giornata inaugurale ha visto la partecipazione di alcuni dei più autorevoli maestri panificatori e pasticceri. Ezio Marinato, Campione d’Europa e Maestro d’Arte e Mestieri, ha guidato il workshop “I prefermenti del pane: perché e quando usarli”, realizzando una ciabatta con semi e malto d’orzo.
Marinato ha sottolineato che «spiegare il pane è come raccontare il ciclo della vita: un’arte che coinvolge sacrificio, passione e conoscenza profonda degli ingredienti». Particolare attenzione è stata rivolta al coinvolgimento dei giovani studenti degli istituti alberghieri, considerati fondamentali per il futuro della panificazione.
Anche Francesco Favorito, maestro pasticcere e fondatore della World Gluten Free Chef Academy, ha tenuto un intervento dedicato al pane senza glutine, ribadendo il suo impegno a divulgare una cultura inclusiva. “Il mio motto è il buono per tutti – ha dichiarato – perché il pane deve essere un alimento condiviso, capace di unire le persone”.
Academy di Filiera: la formazione al centro della manifestazione
Uno dei momenti più attesi è stata la presentazione della Academy di Filiera Commercio & Turismo, progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus con oltre 6,7 milioni di euro. L’iniziativa mira a colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro attraverso corsi gratuiti, in presenza e online, rivolti a residenti nelle Marche tra i 18 e i 60 anni.
La nuova Academy unisce imprese, scuole e università in percorsi di formazione certificati e spendibili sul mercato, con particolare attenzione ai mestieri legati al commercio, al turismo, alla panificazione e alla ristorazione.
Il programma delle prossime giornate
Oggi e domani il calendario di Pane Nostrum prosegue con numerosi appuntamenti:
- Temporary Bakery: incontri dedicati alle ciambelline marchigiane, al panettone salato marchigiano e ai dolci della tradizione.
- Masterclass: lezioni pratiche su pizza e panzanella, ciabatta e pala romana, guidate da maestri dell’arte bianca.
- Un Caffè con i Maestri: convegni sul frumento marchigiano, sulla celiachia nella ristorazione e sull’innovazione digitale nella panificazione.
Il 28 settembre la manifestazione si chiuderà con l’incontro organizzato da Slow Food “Slow Grains: riscoprire il pane, custodire la biodiversità”, dedicato al rapporto tra pane e sostenibilità.
Gli espositori a Senigallia
Pane Nostrum 2025 ospita numerose aziende della filiera agroalimentare e della ristorazione, tra cui Molino Bongermino, Panificio Martellini, Panificio Antiche Bontà Serrane, La Vera Crescia di Gubbio, Coconut Gluten Free, Angelo Po, Abaco Group e molte altre realtà del settore. La presenza degli espositori offre a professionisti e visitatori la possibilità di scoprire nuove tecnologie, ingredienti di qualità e soluzioni innovative per la panificazione.
Senigallia diventa così capitale dell’arte bianca italiana, ospitando un evento che unisce maestri, imprese, istituzioni e pubblico in un percorso di conoscenza e condivisione che guarda al futuro del settore agroalimentare.
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