Con l’arrivo dell’autunno il corpo deve affrontare un periodo di transizione: le giornate si accorciano, le temperature calano, la luce cambia. Tutti fattori che possono incidere sull’equilibrio ormonale e sul metabolismo, provocando una sensazione di stanchezza, difficoltà di concentrazione e maggiore esposizione alle malattie da raffreddamento. In questo contesto, molte persone ricorrono a integratori e ricostituenti per recuperare energie. Ma sono davvero utili? A rispondere è la dottoressa Maria Bravo, nutrizionista di Humanitas San Pio X, che invita a riflettere prima di assumere prodotti senza un reale bisogno.
Perché ci sentiamo più stanchi in autunno?
La spossatezza di stagione è, in realtà, la naturale risposta fisiologica del corpo al cambiamento. Il problema è che questa fase di adattamento mal si concilia con i ritmi serrati della vita quotidiana, tra lavoro, studio e impegni familiari. Da qui la sensazione di non riuscire a ricaricare le batterie, soprattutto al mattino. Secondo la nutrizionista, il modo migliore per affrontare il cambio di stagione è puntare prima di tutto sullo stile di vita: regolare attività fisica, alimentazione equilibrata e un buon ritmo sonno-veglia sono strumenti preziosi per rinforzare le difese immunitarie.
La dieta giusta: vitamine e alimenti di stagione
Una corretta alimentazione in autunno parte da un gesto semplice ma fondamentale: mantenere una buona idratazione. Bere acqua assicura all’organismo l’apporto di minerali come sodio e potassio, utili per l’equilibrio idrico e muscolare. La base resta il consumo quotidiano di almeno cinque porzioni tra frutta e verdura, che forniscono le vitamine indispensabili per affrontare il periodo:
- Vitamina C, essenziale per le difese immunitarie e per l’assorbimento del ferro.
- Vitamine A ed E, preziosi antiossidanti.
- Vitamine del gruppo B, che sostengono il sistema nervoso e il metabolismo energetico (B5 e B7), oltre a essere fondamentali per chi segue diete vegetariane o vegane (B9 e B12).
- Vitamina D, che non solo favorisce la salute delle ossa, ma riduce l’affaticamento muscolare e sostiene il sistema immunitario.
La principale fonte di vitamina D resta l’esposizione solare, ma anche alimenti come salmone, sgombro e tuorlo d’uovo possono garantirne una buona quota.
Frutta e verdura di stagione: gli alleati naturali
Consumare prodotti stagionali è il modo migliore per assicurarsi i nutrienti di cui il corpo ha bisogno proprio in quel momento dell’anno. Tra i frutti autunnali più preziosi troviamo melagrana, arance, pompelmi e kiwi, tutti ricchi di vitamina C. Sul fronte verdure, zucca, broccoli, cavolfiori e spinaci sono un concentrato di sostanze antiossidanti e di beta-carotene, precursore della vitamina A. Le preparazioni calde come zuppe e minestre rappresentano inoltre un ottimo modo per integrare queste verdure nella dieta quotidiana, unendo nutrienti e comfort food.
Integratori: quando servono davvero?
Mangiare bene durante tutto l’anno non significa essere immuni da malattie stagionali o stanchezza. Tuttavia, la dottoressa Bravo sottolinea che il fai-da-te con gli integratori è rischioso. Prima di assumere qualsiasi prodotto è bene rivolgersi al proprio medico, che può valutare attraverso esami clinici eventuali carenze e consigliare il supplemento più adatto.
Dosi e durata vanno sempre stabilite da uno specialista, tenendo conto anche di eventuali allergie o patologie. Attenzione agli acquisti online: se si sceglie l’e-commerce, è preferibile affidarsi solo a siti ufficiali o produttori certificati, per evitare prodotti di dubbia provenienza.
Gli integratori più utili in autunno
Quando realmente indicati, gli integratori possono essere di supporto:
- Vitamina C, per rinforzare il sistema immunitario.
- Vitamina D, soprattutto se i livelli ematici risultano bassi.
- Vitamine del gruppo B, importanti per chi segue regimi alimentari vegani o vegetariani.
- Sali minerali come magnesio e potassio, utili in particolare a chi pratica sport regolarmente.
La priorità resta lo stile di vita
Gli integratori possono essere un aiuto, ma non sostituiscono un approccio completo basato su dieta equilibrata, sonno regolare e movimento quotidiano. L’autunno, con i suoi ritmi più lenti, può essere anche l’occasione per ricalibrare abitudini e dare più spazio al benessere. In altre parole: prima di cercare la soluzione in una pillola, conviene ripartire dalla tavola e dal proprio stile di vita.
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