In Italia ordinare poké è ormai un’abitudine quotidiana: negli ultimi dodici mesi gli ordini su Glovo hanno infatti sfiorato quota 3,3 milioni, con una crescita del +192% rispetto all’anno precedente. Significa che ogni giorno vengono consegnate oltre 9mila bowl, 379 all’ora, 12 ogni due minuti. Numeri che raccontano la trasformazione di un piatto nato nelle Hawaii come cibo semplice dei pescatori in un rituale contemporaneo, entrato a pieno titolo tra le scelte preferite degli italiani.
L’ascesa del poké non riguarda soltanto la quantità, ma anche il modo in cui viene consumato. Lo scontrino medio è cresciuto del +31%, segnale che i clienti non ordinano solo più spesso, ma cercano di costruire la propria bowl ideale. La formula “Do It Yourself” rimane la più gettonata, con quasi un ordine su due, mentre a sorprendere è il formato “big”, quello che nell’ultimo anno ha segnato l’aumento più rapido con un +62%. Sul fronte degli ingredienti il salmone continua a dominare, seguito da pollo e tonno, ma la tendenza verso scelte vegetali si sta rafforzando. Le versioni vegan hanno registrato un +21% rispetto al 2023, confermandosi non più un’opzione marginale ma un’alternativa sempre più diffusa. Tofu, legumi e le varianti “pollo-non-pollo” ampliano le possibilità, rendendo la creatività un elemento centrale di ogni ordine.
Anche le abitudini di consumo raccontano molto di questo fenomeno. Il momento preferito per ordinare il poké è la sera, tra le 19 e le 20, fascia che concentra quasi il 40% degli ordini, con il picco esatto alle 20. Il venerdì si conferma la giornata regina, seguito da sabato e giovedì: il weekend inizia quindi con una bowl. A livello stagionale, giugno resta il mese da record. Non mancano le sorprese territoriali. Se Roma, Milano e Torino guidano la classifica per volumi complessivi, la crescita più forte arriva da città medie e piccole. Civitanova Marche ha segnato un +1.245%, Messina un +963% e Pavia un +951%. Un segnale chiaro che il poké non è più concentrato nei grandi centri urbani, ma si sta diffondendo anche in provincia. Tra le curiosità spicca il caso di un utente milanese che in un anno ha ordinato 293 poké, praticamente uno al giorno, probabilmente testando tutte le combinazioni disponibili.
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