Panettiere picchia la moglie
e tenta di strangolarla:
«Non accettava il mio amante»
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Pane dell'alleanza |
Aveva concesso al suo amante, in comodato d’uso gratuito, il panificio che per anni aveva gestito insieme alla moglie. Non solo: pretendeva che la donna accettasse la sua relazione extraconiugale con l’uomo, tollerando la presenza del “fidanzato” nel forno dove lavoravano entrambi. Quando la moglie ha protestato, il marito – 54 anni, residente a Rimini – è esploso di rabbia: l’ha picchiata e ha tentato di strangolarla. Ora è indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Durante l’aggressione l’uomo avrebbe anche minacciato di ucciderla, mostrandole alcune taniche di benzina e dichiarando di essere pronto a darle fuoco. Secondo le indagini dei carabinieri, la donna subiva da anni vessazioni perché il marito non accettava che lei rifiutasse la sua relazione extraconiugale.
Relazione e litigi senza fine
La donna aveva scoperto il tradimento nel 2021 e da allora le liti erano diventate continue. L’episodio più grave è quello di gennaio: il tentato strangolamento e le minacce di morte che hanno portato al rinvio a giudizio. Il sostituto procuratore Luca Bertuzzi del Tribunale di Rimini ha fissato l’udienza preliminare per il 17 dicembre, quando si deciderà se aprire il processo a carico del 54enne.
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