Se l’estate italiana 2025 è stata segnata dalle continue lamentele per gli scontrini “ritoccati”, Starbucks ha scelto la strada opposta: infatti, a partire dal 25 settembre in tutte le caffetterie del marchio nel Paese non ci sarà più alcun sovrapprezzo per le alternative al latte. Avena, cocco, soia e mandorla diventano disponibili senza costi aggiuntivi, permettendo ai clienti di personalizzare la propria bevanda con la stessa libertà di scelta che da sempre caratterizza la Starbucks Experience.
La svolta annunciata nello store di Piazza San Silvestro
La decisione, già applicata nella maggior parte delle sedi Emea, è stata presentata ufficialmente a Roma nello Starbucks Flagship Store di Piazza San Silvestro, alla presenza del general manager Vincenzo Catrambone. La parità di prezzo rientra in un percorso più ampio che punta a rendere le caffetterie luoghi di comunità, accoglienti e accessibili, anche attraverso il ritorno dei pennarelli Sharpie per scrivere i nomi sui bicchieri e la riduzione dei tempi di attesa al banco.
Una campagna firmata da Pietro Terzini
Ad accompagnare il lancio, la campagna pubblicitaria multicanale “Perché pagare di più per ciò che ami?”, firmata dall’artista lodigiano Pietro Terzini. Dal 25 settembre al 26 ottobre il design creato appositamente per Starbucks comparirà su cartelloni e social media in tutta Italia, amplificando la notizia con il linguaggio diretto e contemporaneo che contraddistingue il lavoro dell’artista. Catrambone ha commentato così il lancio dell’iniziativa: «Starbucks e Percassi sono orgogliosi di aver introdotto la parità di prezzo in Italia, eliminando il sovrapprezzo per le alternative al latte e rendendo più facile che mai per i nostri clienti personalizzare la propria bevanda e renderla davvero unica. La price parity rafforza inoltre il nostro ruolo di caffetteria accogliente, dove le persone si incontrano e gustano il miglior caffè, preparato a mano dai nostri esperti baristi. Con quattro diverse alternative al latte disponibili gratuitamente, cocco, avena, soia e mandorla, rendiamo la Starbucks Experience più accessibile e accogliente per tutti».
Soddisfatto anche Pietro Terzini, che ha firmato la campagna: «Sono molto felice di poter firmare questa campagna per Starbucks, un’azienda che amo e che ancora una volta si dimostra attenta ai temi della contemporaneità». Il nuovo corso segue a breve distanza la prima brand campaign multicanale italiana, “Welcome to Starbucks”, e rafforza la volontà del marchio di consolidarsi non solo come catena internazionale di caffetterie, ma come spazio riconoscibile e condiviso, in sintonia con le esigenze di chi lo frequenta.
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