Isupermercati ci hanno abituati a trovare ogni tipo di frutta e verdura in qualsiasi momento dell’anno. Eppure, ogni prodotto della terra ha un suo ritmo naturale, che coincide con un periodo preciso di maturazione. Nelle prime settimane d’autunno, in particolare, sono molti i prodotti di stagione che bisogna privilegiare in cucina. Ne parla la dottoressa Maria Bravo, biologa nutrizionista di Humanitas San Pio X, che in un articolo di Humanitas Salute sottolinea come il cambio di stagione influisca anche sulle nostre esigenze alimentari.
Alimentazione e cambio di stagione
Il passaggio dall’estate all’autunno è spesso faticoso per l’organismo: le giornate si accorciano, le temperature si abbassano e il metabolismo inizia a prepararsi ai mesi più freddi. È proprio in questa fase che una dieta attenta diventa un alleato prezioso. «Durante l’estate - spiega Bravo - prediligiamo alimenti freschi e leggeri. In autunno, invece, il corpo richiede pietanze più nutrienti, capaci di fornire energia senza appesantire. Frutta e verdura di stagione, insieme a legumi e pesce, svolgono un ruolo chiave nel rafforzare il sistema immunitario, contrastare la stanchezza e sostenere l’umore». In altre parole, la natura ci mette a disposizione ciò di cui abbiamo bisogno per affrontare al meglio i primi freddi.
Le verdure d’autunno
Tra i protagonisti di questa stagione spiccano le verdure a foglia verde: cavoli, verza e broccoli. Appartenenti alla famiglia delle crucifere, sono ricchi di vitamine A, C e K, oltre a sali minerali come potassio, calcio e magnesio. Non solo sostengono le difese immunitarie, ma sono perfetti per arricchire zuppe, minestre o piatti di carne.
Accanto a loro troviamo bietole, spinaci, finocchi, radicchio e cicoria, tutti ortaggi che combinano gusto e proprietà benefiche. Senza dimenticare i funghi, protagonisti di molte ricette autunnali: dai risotti alle scaloppine, regalano sapore e apportano vitamine e amminoacidi essenziali.
La frutta d’autunno
Non meno generoso è il capitolo della frutta. Un posto d’onore spetta alla zucca: botanicamente un frutto, in cucina viene trattata come verdura ed è apprezzata per l’alto contenuto di beta-carotene e minerali. Povera di grassi e senza colesterolo, è ideale per vellutate, zuppe o anche dolci.
Accanto alla zucca, l’autunno porta in tavola le castagne, perfette arrostite o bollite, e il melograno, conosciuto per le sue proprietà antiossidanti e il sostegno al sistema cardiovascolare. Non mancano i cachi, ricchi di fibre e zuccheri naturali, insieme alle sempre presenti mele e pere, ottime sia come spuntino che come base per dolci casalinghi.
Perché scegliere la stagionalità?
Consumare frutta e verdura nel loro periodo naturale non è soltanto una questione di gusto. «Gli alimenti raccolti in stagione - ricorda Bravo - sono più ricchi di nutrienti e mantengono meglio le proprietà organolettiche». In più, seguire il ciclo stagionale aiuta a variare la dieta, adattandola ai reali bisogni del corpo.
La scelta ha anche una valenza ambientale: i prodotti stagionali richiedono meno energia per coltivazione e conservazione, riducendo l’impatto ecologico. E, come spesso accade, la natura è il miglior nutrizionista: con l’arrivo del freddo, ci regala alimenti nutrienti, capaci di rinforzare il nostro organismo e accompagnarci fino all’inverno.
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