mercoledì 24 settembre 2025

Perché è importante mangiare cibi di stagione?

 

Perché è importante 

mangiare cibi di stagione? 

Lo spiega una nutrizionista

Scegliere gli alimenti freschi nel loro naturale periodo di maturazione favorisce una dieta più ricca e varia, sostiene l'ambiente e aiuta a riscoprire il legame con il territorio e i suoi cicli vitali

Seguire un'alimentazione stagionale, ovvero scegliere di acquistare e consumare cibi nel periodo in cui maturano naturalmente, è una vera e propria scelta di vitaNon solo fa bene alla salute, ma è anche vantaggiosa per l'ambiente. Scegliere frutta e verdura di stagione, possibilmente a chilometro zero, significa rispettare il ritmo della natura. In autunno si prediligono le pere, in inverno le arance, in primavera gli asparagi, d'estate i pomodori… ogni stagione ha i suoi frutti. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Maria Bravo, biologa nutrizionista presso Humanitas San Pio X.

Perché è importante mangiare cibi di stagione? Lo spiega una nutrizionista

Seguire un'alimentazione stagionale nonsolo fa bene alla salute, ma è anche vantaggiosa per l'ambiente

Che cos'è l'alimentazione stagionale?

L'alimentazione stagionale è un'abitudine antica. Prima dell'avvento delle moderne tecniche agricole, era possibile trovare frutta e verdura fresca solo nel periodo dell'anno in cui cresceva naturalmenteperché dipendeva dal clima e da condizioni ambientali specificheOggi, invece, è possibile trovare qualsiasi alimento in ogni momento dell'anno. Tuttavia, seguire una dieta stagionale resta un'abitudine utile e salutare, anche se può variare da regione a regione. Online si possono trovare numerose risorse per sapere quali sono i prodotti stagionali nelle diverse aree d'ItaliaÈ importante ricordare, comunque, che anche seguendo una dieta stagionale bisogna garantire al proprio organismo un apporto completo di nutrienti.

Perché preferire i cibi di stagione?

Ci sono molti motivi per cui scegliere alimenti stagionali può essere vantaggioso:

  • I cibi di stagione sono più saporiti e ricchi di nutrienti. Ad esempio, le fragole maturate naturalmente in primavera-estate hanno un gusto più intenso rispetto a quelle coltivate in serra durante l'inverno. Inoltre, variare i prodotti in base alla stagione aiuta ad assumere in modo naturale vitamine e sali minerali diversi, favorendo una dieta equilibrata.
  • Coltivare e consumare frutta e verdura secondo i ritmi naturali permette all'ambiente di rigenerarsi, rispettando i suoi cicli senza forzature.
  • La produzione stagionale richiede meno energia e risorse. Per coltivare fuori stagione, spesso si utilizzano serre riscaldate artificialmente, con un alto consumo di energia (spesso non rinnovabile) e acqua.
  • Una dieta stagionale favorisce un'alimentazione più varia e ricca di vitamine e minerali utili al benessere generale.
  • Riduce l'uso di additivi chimici. I prodotti coltivati nel loro periodo naturale crescono senza bisogno di forzature o trattamenti artificiali.
  • È un passo verso uno stile di vita più sostenibile: si pianifica meglio la spesa, si riducono gli sprechi e si valorizzano i prodotti locali.

Come iniziare a seguire una dieta stagionale?

Cambiare abitudini alimentari può sembrare complicato all'inizioMa approcciarsi a una dieta stagionale può diventare un modo per riscoprire il territorio e le sue risorse. Un primo passo può essere quello di cercare piccoli produttori locali e negozi che offrono frutta e verdura fresche. Chiedere consigli sulla conservazione dei prodotti - tramite congelamento, essiccazione o altri metodi - può aiutare a organizzare la spesa in modo più efficiente.

Perché è importante mangiare cibi di stagione? Lo spiega una nutrizionista

Approciarsi a una dieta stagionale può diventare un modo per riscoprire il territorio e le sue risorse

Con un po' di attenzione, è possibile fare la spesa stagionale anche nei supermercatiscegliendo prodotti a chilometro zero, cioè coltivati e venduti in prossimità del luogo di produzione. Questa scelta porta benefici anche a livello ambientale:

  • Meno emissioni di CO2, grazie alla riduzione dei trasporti e all'assenza di fertilizzanti intensivi;
  • Meno imballaggi, con un minor impiego di plastica e cartone;
  • Meno consumo di acqua ed energia per la lavorazione, confezione e conservazione degli alimenti.

Mangiare cibi di stagione, dunque, significa prendersi cura di sé e del pianeta con piccoli gesti quotidiani.

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