VINI ITALIANI
SEMPRE APPREZZATI
DALLA "GUIDA ROSSA"
DEGLI USACome per la
"guida rossa" nel mondo della gastronomia c'è sempre una grande
attesa (nonostante siano americani i giudici) per la scelta dei migliori vini italiani da parte di Wine Spectator, la
prestigiosa rivista Usa… che raramente
(per non dire mai) si sbaglia nel proclamare i migliori cento vini dell'anno.
Anche
quest’anno stati abbastanza gli esclusi dalla vecchia e quindi altrettante
anche le new entry.
Tra le
vecchie conoscenze dei Top 100 ci piace segnalare le confermate “Carpineto” di
Greve in Chianti (Zaccheo e Sacchet) e
la Tommasi (della famiglia di San Pietro in Cariano).
I primi per
il “Vino Nobile di Montepulciano del 2010” e i secondi per un “Amarone della
Valpolicella Classico Ca’ Florian riserva del 2009”.
«L'industria
italiana del vino è molto dinamica – ha ricordato Tom Matthews, direttore di
Wine Spectator - per questo abbiamo deciso per alcuni cambiamenti. Ma non c'è
un giudizio negativo sui non entrati nella top 100… la qualità del vino
italiano non è diminuita”.
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