martedì 12 ottobre 2021

Da Napples a Torino pizze irresistibili con le farine di Mulino Caputo

 

Da Napples a Torino 

pizze irresistibili 

con le farine 

di Mulino Caputo

Napples rievoca un’antica pizzeria, friggitoria e gastronomia partenopea, rivisitata in chiave moderna. Tra gli ingredienti di qualità le farine Mulino Caputo, prodotte nel rispetto delle materie prime e della tradizione


Per chi intende vivere un’esperienza unica, all’insegna del gusto e della tradizione, Napples è un omaggio alle pizzerie napoletane d’oltreoceano, quelle nate dal sogno americano dei primi emigranti italiani nella Grande Mela. In particolare, Napples racconta le vicende di uno di loro: Salvatore Riccio, amico di sempre del bisnonno di Gaetano Ferrara - titolare insieme a Giorgio Rizzo del locale situato a Torino, in via Sant’Anslemo 36, non lontano dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova - che negli anni Quaranta a New York diede vita a una delle primissime pizzerie napoletane. Napples riporta ad un’antica pizzeria, friggitoria e gastronomia partenopea, rivisitata in chiave moderna grazie agli arredi e all’atmosfera interna di un locale dai toni urban chic e industrial, dove si può ripercorrere la storia attraverso immagini e copie di documenti originali.

Da Napples a Torino pizze irresistibili con le farine di Mulino Caputo

 

Vera pizza napoletana con ingredienti d’eccellenza

Da Napples si gusta la vera pizza napoletana, eseguita come tradizione insegna e condita solo con prodotti dell’eccellenza Made in Italy: dalla ’nduja calabrese alla salsiccia di Bra, dal pomodoro di Pachino alla mozzarella di bufala pugliese. I fornitori, selezionati sul territorio, comprendono anche Mulino Caputo, che dal 1924 offre a professionisti e appassionati dell’“Arte bianca” farine di altissima qualità, prodotte nel pieno rispetto delle materie prime e della tradizione.

Da Napples a Torino pizze irresistibili con le farine di Mulino Caputo

 

Caputo, Maestri Mugnai Napoletani da tre generazioni

Caputo, che utilizza solo grano selezionato, produce un’ampia gamma di farine per impasti dolciari, della panificazione, della pasta e della pizza. Si tratta di una realtà storica, apprezzata in tutto il mondo grazie al “Metodo Caputo”, che preserva al massimo la naturalità e l’autenticità dei sapori. Autorevolezza, spontaneità e tradizione caratterizzano da sempre la famiglia Caputo, da tre generazioni Maestri Mugnai Napoletani. L’azienda, che dal 1939 ha sede nel mulino di San Giovanni a Teduccio, l’ultimo rimasto nella città di Napoli, utilizza un metodo a macinazione molto lenta, legato all’antica arte molitoria, che consente di ottenere farine di altissima qualità senza danneggiarne gli amidi, le proprietà organolettiche e soprattutto l’autenticità del gusto.

Da Napples a Torino pizze irresistibili con le farine di Mulino Caputo

 

Non solo pizze: un menu ricco di prelibatezze

Napples, che offre un accurato servizio con eleganti sale e dehors esterni, è aperto anche per delivery e take-away. Per iniziare consigliamo il grande assaggio di sfizi, che racchiude in un unico piatto gli antipasti speciali di Napples, dalle melanzane a funghetto alle zucchine a’scapece, dalla classica melanzana alla parmigiana alla versione bianca, farcita con provola di Agerola e pancetta fresca. Ma le prelibatezze proseguono con le Montanare, pizze fritte condite con ogni tipo di leccornia, mentre la frittura Napples comprende crocchè, arancini napoletani, pasta cresciuta, verdure e provola francese. Ma in menu trovano spazio anche i fritti di mare, dalle alici dorate a gamberi e calamari fino alla paranza, che offre su un unico piatto il meglio del pescato.

di Giorgio Lazzari

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