LA NUOVA “FENICE”
RISTORANTE DRIVE-IN
IN CENTRO A BELLUNO
Angelo di Lieto e Erika d'Amato |
Siamo tornati nel nuovo locale in centro che possiamo definire "sobrio-verso l’elegante", ma semplice e moderno senza condizionamenti, insomma essenziale; specialmente in estate quando si può mangiare all'esterno. Un locale che in altri tempi avremmo definito "Drive-in"; sì perché, una volta che abbiate messa al sicuro la vostra auto nel parcheggio sotterraneo, l'ascensore vi porterà direttamente davanti al ristorante.
Un menù forse non meno vario del passato ma sempre con tanta attenzione alle materie prime, alla composizione dei piatti e agli abbinamenti, sia con il vino che con le birre.
I prezzi non si discostano da quelli che trovate in città.
Il servizio è ottimo e il personale è tutto giovane, veloce e attento.
Tutte cose alle quali spesso non si bada… perché, oggigiorno, troppe volte si guarda prima al prezzo e poi al cibo; ma i buongustai (si dice che in Italia non siano più di un milione!) non si limitano a questo: a volte basta guardare la bottiglietta dell'olio con il tappo "antirabbocco" o la provenienza dell'aceto balsamico, le stoviglie etc.
Ed è proprio alle prime due "qualità", al rapporto qualità/prezzo, che comunque abbiamo sempre puntato la nostra attenzione...
Attenzione: spendere poco per un cibo non buono… è spendere troppo!
Se il cibo è buono, un prezzo equo passa in second’ordine.
Ed è proprio alle prime due "qualità", cioè al rapporto qualità/prezzo, che comunque abbiamo sempre puntato la nostra attenzione...
Non poteva essere altrimenti visto che i nuovi gestori sono arrivati con idee chiare dalla Costiera Amalfitana.
Angelo di Lieto e la sua simpatica moglie Erika d'Amato sono partiti da quel "Patrimonio dell’Umanità" che è la pizza, cercando di portare al Nord quello che è il meglio dei prodotti di qualità che servono per fare una pizza eccezionale: da una farina di tipo biologico, un impasto che parte da una farina di tipo 1 biologica, senza additivi, partendo su un impasto già digerito prima che avvenga la lievitazione.
L’utilizzo dei preferenti biga di lievito di birra e lievito madre così che la proteina presente nella farina e il glutine, che si crea con l’interagire di acqua e farina e l’azione meccanica, vengano scomposti da questi due elementi. (Un consiglio: non mancate di assaggiare "La Nuvola"!)
Ma non è alla pizza e delle sue varie forme (e piacevoli invenzioni) che volevamo fare i complimenti. E’ del ristorante, del cibo e della varietà delle proposte (dello chef Danilo D'Amato) che ci ha stupito la cucina.
L’utilizzo dei preferenti biga di lievito di birra e lievito madre così che la proteina presente nella farina e il glutine, che si crea con l’interagire di acqua e farina e l’azione meccanica, vengano scomposti da questi due elementi. (Un consiglio: non mancate di assaggiare "La Nuvola"!)
E poiché noi abbiamo casa in Croazia e conosciamo la maggior parte dei ristoranti (in special modo quelli specializzati nel pesce) quello che ci ha veramente stupito è proprio quella parte che riguarda i frutti del nostro mare: non è difficile distinguere uno scampo fresco da uno surgelato, un calamaretto dell’Adriatico da quello dei mari del Nord; perfino in una sardina puoi distinguere la provenienza e la sua preparazione.
Ed ecco dunque, per far un esempio, un’entrata eccezionale, l'antipasto "Fenice" Tra i primi un risotto al salmone... (ma può essere di altri pesci o crostacei)... o un risotto con zucchine, fiori di zucca e provola di fiordilatte d'Agerola (con dell’ottimo prosecco extra dry); per gli amanti del dessert consigliamo "panna cotta al mango" e al frutto della passione.
Tutto nella massima semplicità che sempre cerchiamo e che a volte non troviamo
nei super incensati ristoranti stellati.
nei super incensati ristoranti stellati.
Un servizio, ripetiamo, "essenziale", ma che diremmo coglie nel segno del...desiderio di chi vuol mangiare bene senza troppi fronzoli.
E per i golosi c'è solo l'imbarazzo della scelta tra i molti dolci preparati nella mattinata e ispirati quasi sempre alla pasticceria amalfitana.
Alla fine non può mancare un limoncello, quello originale, come lo si può bere soltanto nella Riviera Amalfitana.
Il tutto per una trentina di euro a cranio. Cosa volete di più?
Alla fine non può mancare un limoncello, quello originale, come lo si può bere soltanto nella Riviera Amalfitana.
Il tutto per una trentina di euro a cranio. Cosa volete di più?
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