Formazione, lavoro, legalità e sostenibilità sono le direttrici emerse durante l'assemblea annuale dell’Associazione nazionale banqueting e catering (Anbc), la realtà associata a Fipe-Confcommercio che rappresenta gli interessi sociali, morali ed economici delle imprese che si occupano dell’organizzazione di ricevimenti e banchetti. L'assemblea, dal titolo “Identità Sostenibile - Modelli di sviluppo per un’impresa responsabile”, è stata un’occasione di confronto tra gli esponenti del settore ed i rappresentanti istituzionali sulle grandi sfide che interessano un comparto che occupa quasi 14mila persone a tempo indeterminato - una cifra che arriva a oltre 100mila addetti durante i picchi e l’alta stagione.
Il tema della formazione
Tra le sfide più importanti emerse in occasione dell’incontro c’è quella del rinnovo del contratto di lavoro, un vero e proprio banco di prova per il consolidamento dell’identità non solo del settore, ma anche - e soprattutto - dell’associazione al fine di rappresentare legittimamente le istanze dei suoi associati. Nelle trattative, ancora nelle fasi iniziali, l'Anbc punterà all’istituzione di un addendum specifico che riconosca le specificità del comparto. Nel corso dell’iniziativa c'è stata grande attenzione anche al tema della formazione, cruciale per il banqueting e catering così come per l’intero segmento della ristorazione. Soprattutto, è stato acceso un faro sull’importanza di programmi formativi con lo scopo di garantire una maggiore professionalizzazione degli addetti: un aspetto fondamentale per la valorizzazione e il rispetto delle persone occupate nel settore, accanto all’utilizzo di contratti di lavoro conformi e nel rispetto della legalità, come sempre promosso dall'Anbc.
Capurro: «Stiamo tornando ai numeri pre-pandemia»
All’assemblea hanno preso parte Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gianluca Caramanna, consigliere del Ministero del Turismo per i Rapporti istituzionali, Paolo Capurro, presidente Anbc, Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe-Confcommercio, Andrea Chiriatti, responsabile area lavoro Fipe-Confcommercio, Simone Bernasconi, avvocato dello studio legale Nava Viganò & Associati, Carla Parolari, vicepresidente Renaia. «Il nostro settore si trova in un momento cruciale per la sua legittimazione, che passerà anche dal rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro», ha dichiarato Paolo Capurro. «Il 2022 è stato indubbiamente l’anno della ripresa dopo la grande crisi affrontata nel 2020 e 2021 a causa del Covid. Adesso stiamo pian piano tornando ai numeri pre-pandemia - ha spiegato Capurro - e per il 2023 stimiamo una crescita del +8%, che arriva al 9,5% per quanto riguarda la specifica categoria dei destination wedding».
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