Con Tuttofood un indotto turistico da 25 milioni di euro

 

Con Tuttofood 

un indotto turistico 

da 25 milioni di euro

L'ufficio studi di ConfCommercio stima che per il periodo della manifestazione, dall'8 all'11 maggio, i vitatori itaoliani avranno spese per 10,5 milioni, mentre dai visitatori esteri porteranno 14,6 miliiondi di euro

Tutto pronto a Tuttofood, la fiera b2b biennale di Milano dedicata all'ecosistema agro-alimentare.

Un punto di richiamo per buyer, espositori ed esperti di settore con ricadute più che positive per l'intero territorio.

L'ufficio studi di ConfCommercio stima che per il periodo della manifestazione, dall'8 all'11 maggio, l'indotto turistico sarà di oltre 25 milioni di euro - 10,5 milioni derivanti dai visitatori italiani, 14,6 dai visitatori esteri - con un incremento del 34% rispetto al 2021. Lo sottolinea il segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza Marco Barbieri parlando delle ricadute dell'evento fieristico. 

«Numeri che confermano l'importanza del sistema fieristico per il territorio e la vocazione Milanese di capitale della cultura del cibo - si legge in una nota della confederazione del commercio -. Food & beverage sono elementi di grande valore per la città di Milano. L'attenzione alla cultura del cibo è un'eredità che a partire da Expo 2015 si è sempre più strutturata diventando un elemento caratterizzante e fondante della città e del territorio. Il turismo internazionale e locale è sempre più attirato dai trend e dagli eventi legati al food e la città risponde con offerte che valorizzano le eccellenze milanesi e lombarde».