sabato 1 novembre 2025

Come riconoscere (e fare) un panettone davvero artigianale

 

Come riconoscere 

(e fare) un panettone davvero artigianale

Riconoscere (e fare) un panettone artigianale significa entrare nel merito del mestiere: saper leggere la fermentazione, capire la logica del lievito madre, dosare con rigore le materie prime, controllare umidità e tempi. È un lavoro di equilibrio e cultura tecnica, non di apparenza, dove la semplicità è il segno più alto di competenza

di Matteo Cutolo
presidente Fipgc

Come riconoscere (e fare) un panettone davvero artigianale

Con il mese di novembre il mondo dei lievitati è già in piena attività. Il riferimento principe è il panettoneVa sottolineato che negli ultimi anni ha vissuto un gradimento e una popolarità esponenziali. Il panettone è diventato un lievitato di cultoun prodotto di tendenza e, come tale, un motore di businessLo producono pasticcericuochipanificatori e le varianti sono molteplici grazie all’utilizzo sempre più articolato degli ingredientiCi troviamo quindi di fronte a una clientela a dir poco disorientatase non confusache non sa quale strada scegliereLa domanda che si pone èma qual è il prodotto di qualitàA noi il compito di dare una risposta e garantire un po’ di chiarezza in questo scenario molto affollato.

Qualità, metodo e racconto per un panettone artigianale

Punto di partenzamantenere alto lo standard di produzione, che significa, in due parole, qualità assoluta in tema di canditicioccolatoburroLa produzione deve connotarsi per l’impronta artigianale che pretende lievito madre vivocon una piccola quantità enzimi per allungare la shelf lifeNo ai conservanti artificiali. Un ulteriore consiglio è quello di non strafare con gli ingredienti ricordandoci che la semplicità e la linearità premiano e sono immediate e comprensibiliSu quest’ultimo aspetto dobbiamo essere sempre più presenti e puntuali.

Come riconoscere (e fare) un panettone davvero artigianale

Riconoscere (e fare) un panettone artigianale significa entrare nel merito del mestiere

Non è sufficiente dar vita a un panettone a regola d’arte, bisogna comunicarloLa narrazione è un’importante anello della nostra filieraIl valore aggiunto del panettone va raccontato ed espresso a voce altaLa clientela sarà solo contenta e si sentirà rassicurataMettiamo in primo piano i passaggi della produzione artigianalele specifiche del cioccolato o il plus rappresentato dai canditi a chilometro zero, per esempio. Tutti elementi per noi scontatima per la clientela una fonte di informazione che si può tradurre in seduzione se non in fidelizzazioneDifferenziamoci anche con il packaging. Una bella scatola, con la firma-marchio, si rivelerà un altro punto di forza. E il vostro panettone artigianale sarà davvero unico.

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