lunedì 17 aprile 2017

EXPORT VINO ITALIANO 2016 NUOVO RECORD: SFIORATI 5.6 MILIARDI DI EURO


EXPORT VINO ITALIANO: ANNO 2016

NUOVO RECORD:   SFIORATI
5.6 MILIARDI  DI EURO

Ancora un primato per l'export italiano che supera 5,6 miliardi di euro
, con un +4 sul2015. Tornano a crescere, secon do elaborazioni Ismea su dati Istat, anche le esportazioni in volume che sfiorano i 21 milioni di ettolitri (+3%) Rispetto a Francia e Spagna, principali cornpetrtor mondiali, l'Italia è la sola ad avere variazioni positive sia in terminidi volumi di export, che di rispettivi introiti. Riportiamo di seguito i dati pubblicati dalla Direzione Servizi per lo Sviluppo rurale dell'lsrnea a cura di Tiziana Sarnari.
Una nota positiva arriva sicuramente dal
+9 messo a segno dai vini in confezioni
maggiori di due litri, cioè dall'aggregato
che comprende gli sfusi in cisterna e i bag
in box
. Questi ultimi, dal 2017 avranno un
c
odice dedicato della nomenclatura combi-
nata così da separarli dai vini sfusi propria-
mente detti, cioè quelli esitati in cisterne .
La nota dolente arriva, invece, dai vini
fe
rmi in bottiglia che rappresentano lo
"zoccolo duro" dellexport italiano con il


49 dei volumi ed il 65 del valore Nel
2016 questo segmento ha fatto registrare
una flessione delle consegne del4,5, ac-
c
ompagnata da un lieve arretra mento an-
che dei corrispettivi. A scendere sono state
sopra
ttutto le Igp, seguite dai vini comuni,
a fronte di un deciso incremento dei vini
varietali e di una timida crescita delle Dop.

RECORD GRAZIE
AGLI SPUMANTI

Un discorso a parte meritano gli soumanti che per il  terzo anno consecutivo evidenziano un increnento a due cifre sia 


a volume che a valore toccando nuovi record. Per la prima volta, intatti l'insieme
delle bollicine italiane ha superatoi 3 miioni di etto litri di esportazioni (+20%) per
un corrispettivo di oltre 11,2 miliardi di euro [+21) All'interno del segmento spumanti è naturalmente la voce che comprende il Prosecco a determinare la tendenza con  un +24 a volume e +32 a a valore.
L'Asti mostra ancora una fase difficilema sicuramente meno pesante dello scorso anno"Luci ed ombre per i vini frizzanti che segnano il passo mentre mostrano un + 5%  a valore.
 
OTTIME PERFORMANCE
NEI NUOVI MERCATI
CINA E RUSSIA IN TESTA

In Cina e Russia, infatti, gli incrementi sono a doppia cifra sia in termini di quan-
tità che dei corrispettivi. Nel mercato cinese, nonostante questa buona perfor-
mance, l'Italia resta comunque in una posizione piuttosto di retrovia rispetto ai prin-
cipa
li competitor 15a nel ranking a valore). In Russia, invece, si conferma la prima
pos
izione dell'Italia tra i Paesi fornitori in valore, mentre in volume è seconda. ma
m
olto distanziata dalla Spagna Sul fronte passivo della bilancia commerciale si
consolida la riduzione delle importazioni (-391, soprattutto dalla Spagna [-55)
che resta
, comunque il primo fornitore in volume Del resto all'abbondante produ-
zione del 2015, ha fatto seguito quella del 2016 altrettanto ricca ed il ricorso agli ac-
quisti dall'estero è stato limitato .
Limport italiano resta molto concentratosul prodotto di fascia bassa 181 1 rappre-
sentato da vini sfusi per lo più comuni. Ma il2016 ha visto un minor acquisto fuori dai
c
onfini nazionali anche di vini confeziona ti, soprattutto Dop e Igp. È aumentato del
3, invece, l'acquisto di spumanti stranie ri, rappresentati per lo più da Champagne,
ed a
nche la relativa spesa 1+91




dall'Enologo

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