Cesari: Grande successo
per "Vieni con me
in Emilia Romagna"
Umberto Cesari ha celebrato a Montreal e Città del Messico il cibo, il vino e la cultura
della sua regione con due ospiti d’eccezione: Massimo Bottura e Luca Gardini
Si sono tenuti lunedì 28 ottobre e giovedì 31 ottobre, rispettivamente nel Ristorante Graziella a Montreal e La Cantinetta del Becco a Città del Messico, due appuntamenti con cui Umberto Cesari ha promosso e festeggiato le eccellenze enogastronomiche della propria regione: "Vieni con me in Emilia Romagna". All’evento hanno partecipato giornalisti, appassionati di enogastronomia e clienti della maison Cesari: i fortunati ospiti sono stati deliziati dalle prelibate creazioni di Massimo Bottura e dai vini dell’azienda di Castel San Pietro, magistralmente presentati da Luca Gardini.
“Vieni con me in Emilia Romagna è nato con l’obiettivo di far conoscere la grande cultura enogastronomia della nostra regione, culla e cuore dell’enogastronomia nazionale. – ha commentato Gianmaria Cesari – L’Italia vanta una gamma di prodotti tipici come nessuno al mondo; cibi e vini sono simbiotici, sono nati per abbinarsi l’uno con l’altro, per questo è importante far comprendere all’estero quest’unicità e far capire che il miglior abbinamento per un piatto tipico è un vino della stessa regione”.
Per queste serate speciali Umberto Cesari ha voluto riunire tre eccellenze emiliano romagnole. In primis i vini dell’azienda: una vasta gamma di Sangiovese e vini tipici che hanno raccolto plausi e medaglie da ogni parte del mondo, ultimo. In secondo luogo Massimo Bottura, il genio della cucina italiana tra i top 3 della lista dei The World's 50 Best Restaurants Awards di S. Pellegrino, lo chef che ha reinterpretato la tradizione culinaria dell’Emilia Romagna meglio di chiunque altro. Infine, Luca Gardini, il sommelier dall’anima pop, che parla il linguaggio di tutti ma sa ascoltare il vino come nessuno, che ha conquistato nel 2010 il titolo Miglior sommelier del mondo.
Tra i protagonisti della serata anche i prodotti tipici dell’Emilia Romagna che Massimo Bottura ha esaltato nei suoi piatti, come Ricordo di un panino alla mortadella, rigorosamente Bologna IGP, oppure risotto “cacio e pepe” dove il cacio è in realtà il Parmigiano Reggiano delle oltre 400.000 forme andate distrutte in seguito al terremoto del 2012. Ogni portata è stata pensata per sposarsi perfettamente ai vini Umberto Cesari, che rappresentano l’Emilia Romagna in più di 50 Paesi nel mondo, e per esaltare al massimo la terra che ha dato i natali ai tre protagonisti della serata.
“E’ stata una serata davvero speciale, - ha dichiarato Gianmaria Cesari al termine della serata - con l’aiuto di due grandi professionisti come Massimo Bottura e Luca Gardini abbiamo portato oltreoceano un po’ del calore e della cultura dell’Emilia Romagna
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