venerdì 11 novembre 2016

INAUGURATA 118ª FIERACAVALLI,

INAUGURATA 118ª FIERACAVALLI,
CASTIGLIONE (MIPAAF): CAVALLO 
É RISORSA PER ECONOMIA PAESE 

Verona, novembre 2016  «Il settore equestre
è una grande risorsa per l’economia del Paese e dei territori. Per questo il ministero delle Politiche agricole continua ad investire per sostenere il comparto e l’allevamento italiano. Fieracavalli è una manifestazione che non solo continua a crescere ma consolida ulteriormente la collaborazione tra Mipaaf e Veronafiere
». Così Giuseppe Castiglione, sottosegretario alle politiche agricole con delega all’ippica, ha inaugurato questa mattina la 118ª edizione di Fieracavalli, in programma fino a domenica 13 novembre alla Fiera di Verona (
www.fieracavalli.it).
La manifestazione è l’evento di riferimento per il mondo del cavallo, con 3mila esemplari di 60 razze presenti, 760 aziende espositrici da 24 nazioni, 130mila metri quadrati tra padiglioni, campi di gara e aree esterne. E ancora 35 associazioni allevatoriali, 200 appuntamenti tra gare sportive, show e convegni. 
«Fieracavalli rappresenta una filiera che soltanto in Italia conta 400mila cavalli censiti, 310mila cavalieri, 5mila aziende e 48mila addetti, di cui 19mila allevatori – ha spiegato Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. Anche nell’edizione 2016 sarà di scena il binomio equiturismo e sport su cui puntiamo per creare nuove opportunità di sviluppo e tutelare la grande biodiversità italiana».
Al taglio del nastro hanno preso parte Vittorio Orlandi, presidente della Fise (Federazione italiana sport equestri), Luca Zaia, governatore del Veneto, Flavio Tosi, sindaco di Verona,Antonio Pastorello, presidente della Provincia di Verona e Matilde Borromeo, madrina di Fieracavalli 2016.
Castiglione ha poi ricordato il primo protocollo di accordo tra Mipaaf e Fise, firmato proprio in occasione di Fieracavalli 2015 per valorizzare il cavallo da sella e gli allevamenti italiani.

FIERACAVALLI 2016, BENESSERE ANIMALE:
UNA RASSEGNA A MISURA DI CAVALLI E CAVALIERI 

Verona, 10 novembre 2016 – Fondi degli 11 campi di gara con diversi tipi di argilla per garantire la sicurezza del salto, scuderie anallergiche in legno, 30mila metri quadrati di pavimentazioni antiscivolo, due commissioni di vigilanza e un piccolo “esercito” di 50 medici veterinari disponibili 24 ore al giorno. 
Sono alcune delle soluzioni con cui ogni anno, Fieracavalli (10-13 novembre) assicura la miglior accoglienza possibile ai 3mila cavalli presenti, di cui 1.600 impegnati in competizioni sportive di alto livello come la tappa di Coppa del Mondo di salto ostacoli. Per quattro giorni, quindi, la Fiera di Verona cambia volto: oltre 300mila metri quadrati di padiglioni ed aree esterne si trasformano a misura di cavalli e cavalieri, con al centro sempre il benessere degli animali. 
In fiera non trovano posto soltanto accorgimenti tecnologici come i fondi dei ring che riproducono la stratigrafia naturale del terreno: nella direzione della tutela dei cavalli va l’istituzione, nel 2014, di una commissione – di cui fanno parte Progetto Islander, Ulss20 eCarabinieri – che ha redatto un codice etico obbligatorio per proprietari e responsabili di tutti gli animali di Fieracavalli. A questa si affianca una commissione tecnico-scientifica in cui si siedono il ministero della Salute, l’università degli studi di Padova e l’Istituto zooprofilattico delle Venezie.

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