"Libero" condannato
per ‘La patata bollente’
Tribunale e Ordine
dei giornalisti:
titolo sessista
Il titolo peraltro era riferito alle vicende berlusconiane delle Olgettine e di Ruby, ma “spostato” sulla sindaca Raggi per via dell’inchiesta che la riguardava: per questo il Consiglio Nazionale di Disciplina ha sottolineato gli “evidenti richiami sessuali”, un “dileggio” sessista proprio perché la sindaca “è donna” e si parlava delle sue vicende personali. Doppio senso negato da Sebaldi, che ne suggeriva l’accezione “affettuosa”, nella sua difesa al Consiglio della Lombardia. E dire che in questi giorni quel titolo è stato tirato in ballo da Di Maio per giustificare gli attacchi ai giornalisti colpevoli, a loro dire, di “sciacallaggio” su Virginia Raggi tanto più perché donna. Ma proprio dall’Ordine dei giornalisti, che i grillini vorrebbero abolire, è partita la censura di un abuso.
Natalia Lombardo
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