A Riva del Garda
il 5. Festival
delle Bollicine
Si preannunciano giornate effervescenti sulle sponde rivane del Lago di Garda. Ritorna, infatti, l’appuntamento con il Festival Nazionale Spumantitalia, evento culturale dedicato alle bollicine italiane, che si svolgerà dal 4 al 6 giugno 2023 nella meravigliosa cornice del Lago di Garda.
Il nuovo palcoscenico della quinta edizione sarà Riva del Garda con un ricco programma di attività che si svolgeranno nelle due suggestive location del PalaVela e della Spiaggia degli Olivi.
Il Festival, ideato e organizzato da Bubble’s Italia, si conferma come un’esclusiva kermesse nazionale centrata su incontri culturali, basati su riflessioni, momenti di degustazione e approfondimenti, inerenti al sistema spumantistico; un appuntamento di aggregazione, socializzazione e confronto tra le aziende, gli operatori del settore Horeca, il comparto tecnico scientifico e quel numerosissimo mondo di appassionati che ha contribuito a rendere grande il comparto spumantistico nazionale.
All'Enoteca Bubble's Club degustazioni,
show cooking e musica dal vivo
In programma 10 Master Class che prevedono la degustazione guidata di spumanti provenienti da ogni parte d’Italia, dalla Sicilia alla Lombardia, dal Veneto alla Puglia. Ci saranno inoltre 4 Talk Show, che vedranno protagoniste personalità di alto profilo tecnico scientifico, ricercatori, professionisti ed enotecnici, giornalisti, produttori e opinion leader del settore vitivinicolo.
All’interno delle due aree operative l’Enoteca Bubble’s Club offrirà l’opportunità di degustare tutte le etichette degli spumanti presenti mentre alla Spiaggia Olivi, nelle serate del 4 e del 5 giugno, lo spazio Sparkling wine Bubble’s Club offrirà, oltre a degustazioni molto particolari, show cooking, degustazioni di prodotti agroalimentari italiani e musica dal vivo, con il coinvolgimento di operatori, giornalisti e tutti quei wine lovers, italiani e stranieri, dello spettacolare e appassionante mondo delle bollicine.
Saranno presenti direttori di Consorzi,
professori universitari, opinion leader
Sarà un momento di grande effervescenza culturale unico nel suo genere che anche quest’anno prevede un intenso calendario di degustazioni, Master Class e Talk Show, che danno motivo di pensare a un momento di incontri rra gli operatori che compongono la filiera produttiva e il sistema tecnico scientifico del vino.
Saranno presenti Denis Pantini (Wine Monitor), Luca Giavi (Direttore del Consorzio Prosecco DOC), Diego Tomasi (Direttore del Consorzio Prosecco Superiore Conegliano –Valdobbiadene DOCG), Carlo Veronese (Direttore del Consorzio Oltrepo’ Pavese), Carlo Alberto Panont (Direttore del Consorzio Garda DOC), Giulio Somma e Carlo Flamini (Osservatorio vini UIV), il professore Attilio Scienza e Fulvio Mattivi, Vincenzo Russo, l’agronomo Marco Simonit, il Presidente mondiale dell’associazione Enologi Riccardo Cotarella e gli enologi Mattia Vezzola, Tonino Guzzo, Mario Pojer, Massimo Tripaldi, Pierluigi Zema, Paolo Chiasso, Vittorio Festa, Vittorio Fiore, Gianni Menotti, Vito Giovinco, oltre a Carlos Santos di Amorin Cork, il Direttore dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio di Sicilia Gaetano Aprile, oltre a giornalisti, ricercatori e opinion leader che vanno ad allungare giornalmente una lista che contribuisce a dare valore a un comitato tecnico scientifico di elevato profilo professionale.
Si parlerà di clima, di mercati
e di come cambiano i gusti dei consumatori
Tutto questo inizierà la mattina di lunedì 5 nella sede del Centro Congressi del PalaVela con il Talk Show dal titolo “Cambia il clima, cambiano i mercati, cambiano i consumatori, ma gli Spumanti come stanno cambiando?” per poi proseguire nel pomeriggio con la tematica “Il sound del tappo e il gusto del tatto. Il percepito e l’occulto del pensiero”. La giornata di martedì 6 giugno invece proporrà, al mattino, il Talk Show “Verso la costruzione di una nuova spumantistica italiana: tra varietà autoctone e nuovi cuvée – Ipotesi di visione di lavoro e di ricerca nella spumantizzazione”, e alle ore 15 l’ultimo Talk Show, che vuole costruire “Un confronto dei valori necessari nella comunicazione del vino, per un dialogo possibile tra informazione e cultura”.
In alto i calici. Prosit!
Giuseppe Casagrande
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