«Davvero non c’è umanità senza coltivazione della terra; non c’è vita buona senza il cibo che essa produce per gli uomini e le donne di ogni continente. L’agricoltura mostra, dunque, il proprio ruolo centrale. L’opera di quanti coltivano la terra, dedicando generosamente tempo ed energie, si presenta come una vera e propria vocazione». Sono le parole che Papa Francesco aveva pronunciato nel 2015 al settantesimo anniversario della fondazione della Confederazione Nazionale dei Coltivatori Diretti. Per questo motivo il Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp ha voluto premiare il Papa con la Tropea d’Argento, scultura ispirata da un’icona del made in Calabria.
Il consorzio Cipolla Rossa all’udienza di Papa Francesco in Vaticano
Il presidente Laria ha voluto sottolineare l’importanza di queste parole e rilanciarle «attraverso questa occasione emozionante ed entusiasmante la missione e visione di questa esperienza che raccoglie uomini e donne, artigiani della terra, veri e propri presidi a difesa dell’ambiente, intorno alla filiera della Cipolla Rossa di Tropea, icona agroalimentare conosciuta in tutto il mondo». Il Papa, recentemente, ha anche fatto un appello per la crisi alimentare.
Giuseppe Laria, Daniele Cipollina e Fiore Gagliardi hanno consegnato a Papa Francesco anche la maglia della Vibonese Calcio con una scritta specialeA partecipare all’udienza papale, al termine del quale è stato consegnato il premio, anche il vicepresidente Fiore Gagliardi e il diretto marketing e comunicazione Daniele Cipollina. Oltre alla Tropea d’Argento hanno anche consegnato la maglia ufficiale della Vibonese Calcio, con la scritta speciale Santo Padre Papa Francesco n° 1 e il libro “Alimentiamo la solidarietà”, che racconta dell’incontro fra lo sport e la cucina in Calabria.
«Il filo rosso che unisce tra di loro i tre doni consegnati al Santo Padre – sottolinea il direttore Cipollina – è rappresentato dalla responsabilità sociale di cui il Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp in questi anni si è dimostrato e continua a dimostrarsi autentico modello. È da sempre impegnato a sostenere il talento dei giovani atleti calabresi, a promuovere momenti di crescita culturale e sociale e ad accompagnare percorsi di sviluppo eco-sostenibile per l’intera regione».
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