domenica 19 ottobre 2025

La ristorazione in catena vale 10 miliardi

 

Aigrim Day 2025: 

la ristorazione in catena 

vale 10 miliardi di euro

Rappresenta oltre il 10% del mercato totale e continua a crescere, come testimoniano il +17% di punti vendita e il +10% di occupati in meno di due anni. Il food & beverage fuori casa è un gigante da oltre 101 miliardi

di Gabriele Ancona
vicedirettore
    

Si è tenuto a Milano presso la sede di Confcommercio, l’Aigrim Day 2025, il forum annuale della ristorazione in catena. Organizzato da Aigrim-Fipe, l’associazione che in seno a Fipe-Confcommercio rappresenta le grandi imprese multilocalizzate della ristorazione commerciale in catena, l’evento ha riunito i principali operatori del settore per analizzare lo scenario attuale e le prospettive future di un comparto strategico per l'economia del Paese.

Aigrim Day 2025: la ristorazione in catena vale 10 miliardi di euro

Il forum annuale Aigrim Day si è svolto a Milano presso la sede di Confcommercio

Aigrim Day 2025,  il ruolo della Fipe

«Le associazioni - ha ricordato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi – sono un riferimento vitale per le aziende e la Fipe rappresenta la casa del pluralismo distributivo dell’outdoor». Fipe è l'associazione leader nel settore della ristorazione, dell'intrattenimento e del turismo nel quale operano 1 milione e 200 mila lavoratori in oltre 330 mila imprese presenti su tutto il territorio nazionale. Rappresenta e assiste bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie, pasticcerie, discoteche, stabilimenti balneari ma anche aziende di ristorazione collettiva, grandi catene di ristorazione multilocalizzata, società emettitrici di buoni pasto, sale gioco, buffet di stazione, aziende di catering e banqueting.

Aigrim Day 2025: la ristorazione in catena vale 10 miliardi di euro

Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe

«La ristorazione in catena si conferma un settore in forte espansione: con un valore di circa 10 miliardi di euro, rappresenta oltre il 10% del mercato totale e continua a crescere, come testimoniano il +17% di punti vendita e il +10% di occupati registrati in meno di due anni - ha sottolineato Riccardo Orlandi, presidente di Aigrim-Fipe – In quest'ultimo anno, sono stati raggiunti traguardi importanti e stiamo lavorando a nuovi, innovativi progetti in ambito formazione e reclutamento. Tra questi, un percorso Ifts Restaurant Manager, volto a valorizzare i giovani talenti nel settore della ristorazione, e un piano di recruiting in collaborazione tra Italia e Tunisia per facilitare l’incontro tra domanda e offerta nel settore».

L’iniziativa, pilota e ancora in fase di sviluppo, è sostenuta da tutte le aziende associate e mira a contrastare la carenza di personale nel settore attraverso un programma di immigrazione perfettamente controllata; attualmente in attesa di approvazione da parte delle istituzioni italiane, prevede la formazione in loco di una sessantina di lavoratori tunisini, a cui verranno insegnate la lingua italiana e le norme fondamentali in materia di igiene e sicurezza, per poi favorirne l'inserimento nelle aziende italiane associate ad Aigrim-Fipe.

Aigrim Day 2025, il contrasto al dumping contrattuale

«Mi preme inoltre ricordare il lavoro svolto con Fipe-Confcommercio nel contrasto al dumping contrattuale – ha puntualizzato Orlandi - che segue il solco di un piano di sistematizzazione contrattuale del settore di cui il Ccnl siglato insieme alle parti sociali nel giugno 2024 era solo l’inizio. Il nostro impegno è massimo, ma per continuare a essere competitivi e sostenibili chiediamo un supporto concreto alle istituzioni per ridurre il costo del lavoro, per esempio attraverso la decontribuzione, e non solo detassazione, degli aumenti contrattuali e un contributo sui costi di housing, sempre più necessari per attrarre personale qualificato».

Aigrim Day 2025: la ristorazione in catena vale 10 miliardi di euro

Riccardo Orlandi, presidente di Aigrim-Fipe

Nel corso della giornata sono stati presentati i dati dell’Osservatorio sulla Ristorazione nei Centri Commerciali, realizzato da Deloitte e della ricerca TradeLab sulla ristorazione in catena, che tratteggiano un comparto in salute ma alle prese con nuove sfide.

Aigrim Day 2025, le catene di ristorazione 

continuano a crescere

Secondo l'analisi di TradeLab, il mercato italiano del Food & Beverage fuori casa si conferma un gigante da oltre 101 miliardi di euro nel 2024 e le occasioni di consumo che si praticano fuori casa superano i 10 miliardi. Nonostante un generale rallentamento dei consumi, emerge un dato in controtendenza: le catene di ristorazione continuano a crescere e a sovraperformare gli operatori indipendenti, registrando un aumento delle visite (+1,3%) e del valore (+5,4%). Un successo trainato soprattutto dalla capacità di intercettare i target più giovani: Gen Z e Millennial rappresentano quasi la metà (49%) dei clienti delle catene, attratti principalmente dalla convenienza (57%), dall'esperienza di consumo e l'attenzione al cliente (27%) e dalla velocità del servizio (17%). Oggi il mercato della ristorazione commerciale nel nostro Paese è composto da 760 gruppi/aziende, 970 format/insegna, 12.500 punti di consumo.

Aigrim Day 2025, ristorazione motore 

di crescita nei centri commerciali

L'Osservatorio di Deloitte ha invece confermato il ruolo strategico della ristorazione anche all'interno dei centri commerciali. La ripresa dell'industria in questo settore, già evidente nel 2023, si è consolidata nel 2024 (+0,7%), con la ristorazione che si attesta come un vero e proprio motore di crescita, raggiungendo un volume d'affari di 5,7 miliardi di euro. Dopo il picco del 2023, l’aumento di fatturato dei centri commerciali si sta stabilizzando, mentre il fatturato della ristorazione nei centri commerciali continua ad avere una crescita positiva. Il dato più significativo riguarda però i consumi: rispetto al 2022 il ticket medio è cresciuto notevolmente, con un +14% per i full service restaurant e un +13% per i quick service restaurant, a testimonianza di una forte capacità di attrazione e fidelizzazione del pubblico.

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