Il Bursôn quel poderoso
rosso della bassa Romagna
Parole vincitori ed il concorso sul rosso della Bassa Romagna
E' il giornalista Francesco Falcone che ha conquistato il primo posto del concorso “Il Bursôn e il suo territorio” 2015, alla sua quarta edizione, mentre alla ricercatrice Paola Tessarin è andato il premio della giuria. La premiazione si è tenuta, al solito, nel ravennate presso l'Ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo nella Sala Oriani; dove il consorzio “Il Bagnacavallo” organizza oramai da qualche tempo questo concorso con l'intento di tener viva la tradizione del vino Bursôn e dell’Uva Longanesi.
L'articolo di Falcone, dal titolo “Bursôn, quel poderoso rosso della bassa Romagna” pubblicato su Winesurf nel mese di agosto, ha conquistato la vetta, facendo classificare al secondo posto, il giornalista toscano Claudio Zeni, con l’articolo “Bursòn , un vino da amare”, pubblicato su Valdichianaoggi.it. Per Zeni si trattava del secondo podio consecutivo dopo quello ottenuto nel 2015. Mentre il Premio speciale della giuria, l'altro anno conquistato appunto dallo Zeni, è stato assegnato a Paola Tessarin, per un’interessante ricerca degli effetti sul vino in relazione alla defogliazione dell’Uva Longanesi.
Oltre al merito, i tre vincitori si sono aggiudicati anche una fornitura di bottiglie di Bursôn etichetta nera. Francesco Falcone si è aggiudicata 60 bottiglie di Bursôn Etichetta Nera e una targa-gioiello creata appositamente dall’orafo Paolo Ponzi, per un valore complessivo di € 1.500. Il 2° qualificato 60 bottiglie del valore complessivo di € 1.000; mentre a Paola Tessarin sono state consegnate 30 bottiglie del valore di € 500.
Nella medesima giornata si è svolta anche la terza degustazione verticale di annate storiche del 'Bursôn Etichetta Nera', dal 1998 al 2007. Una degustazione che ha visto partecipare un pubblico di appassionati, addetti del settore, produttori, tutti concordi sulla grande qualità di questo vino, che con il passare degli anni è capace di esprimersi a livelli eccellenti, tanto da essere tranquillamente accostato ai vini più blasonati d’Italia. I vini in degustazione erano delle aziende: Ercolani di Bagnacavallo (1998), Tenuta Uccellina di Russi (2001), Longanesi di Boncellino (2004), Tellarini di Bagnacavallo (2005), Spinetta di Faenza (2007).
Vino e cibo
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