“Le Mani della Tradizione”
Esposizione Fotografica
Venezia,fino al 29 Settembre
Palazzo Ca’ Zenobio | Dorsoduro, 2596 – 30123 Venezia
C’è
un campo in cui le imprese italiane eccellono nelle classifiche
mondiali: è quello dell’anzianità di fondazione. Sono molte le
aziende, infatti, ancora guidate dalle famiglie fondatrici, che non
hanno ceduto alle lusinghe del mercato e che sono ancora saldamente al
comando del progetto voluto dai loro avi. Ad esse è dedicata la mostra
fotografica “ Le Mani della Tradizione” di
Thomas Quintavalle, che verrà inaugurata a Venezia venerdì
7 Luglio 2017, alle ore 16.30 presso Palazzo Ca’ Zenobio (Dorsoduro, 2596) e rimarrà aperta al pubblico fino al 29 settembre 2017.
“Le Mani della Tradizione” segue un percorso che racconta le storie di alcune tra le più antiche aziende italiane e del
mondo, un viaggio attraverso le immagini di chi è riuscito a
realizzare un’idea vincente fatta di valori e di persone che attraverso
la loro caparbietà e le loro visioni sono riuscite a trasformare un
sogno in una magnifica realtà.
“Il mio obiettivo è catturare due universi apparentemente in
antitesi, quello aristocratico del prodotto finale e quello democratico
che dà spazio agli artigiani agli operai e che aiuta, da un lato gli
italiani a riconoscersi nella qualità e dall’altro
rappresenta quel plusvalore che ci distingue in tutto il mondo – afferma Thomas Quintavalle -
Sono immagini sobrie, nelle quali ho cercato di raccontare
persone, mani educate con tenacia, senza la fretta che non fa maturare e
dalle quali si evince una interiorizzazione delle azioni che
rappresentano il vero saper fare italiano.”
Quando
la storia sposa un’idea che si evolve, essa stessa ci aiuta a ritrovare
un filo che sembra perso, a portare avanti una condivisione
consapevole e allargata del Made in Italy. Quello delle Mani della
Tradizione è un viaggio intorno al prodotto italiano che non riguarda
per forza il “cliente” ma lo spettatore comune che nonostante non potrà
sempre accedere attivamente a tutti questi prodotti,
ne diventa in qualche modo soggetto attivo.
Le Aziende del Progetto Le mani della Tradizione:
Pontificia Fonderia Marinelli, 1000
Antica Manifattura Orafa Torrini, 1369
Cantiere Navale Camuffo, 1438
Ubaldo Grazia Maioliche Ceramiche, 1500
Leone de Castris, 1665
Fratelli Piacenza Caschmere, 1733
Lanificio G. B. Conte, 1757
Bianchi Group (Keyline spa), 1770
Nardini Distilleria a Vapore, 1779
Antica Confetteria Romanengo, 1780
Distilleria Girolamo Luxardo, 1821
Antica Stamperia Pascucci, 1826
Studi di Scultura Nicoli, 1835
Cantiere Nautico Crosera Imbarcazioni, 1855
Tramontin & Figli, 1884
Pastificio Artigianale Fabbri, 1893
Confetteria e Museo G. Mucci, 1894
Calzaturificio Voltan, 1898
Seguso Vetri d’Arte, 1973
Lanificio Paoletti, 1795
L’esposizione è organizzata con la collaborazione dell’Unione Imprese Storiche Italiane:
L’Unione
Imprese Storiche Italiane, costituita nel 2000 a Firenze come
Associazione Imprese Storiche Fiorentine (AISF) e divenuta toscana nel
2006 con il nome di Unione Imprese Storiche
Toscane (UIST), dal 2012 ha assunto un carattere nazionale con
l’obiettivo di promuovere la cultura ultracentenaria e l’eccellenza del
Made in Italy più longevo. L’Unione abbraccia oggi 45 realtà
imprenditoriali di Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana,
Campania, Puglia, Calabria e Sicilia che insieme “fatturano” un
patrimonio di ben 10.000 anni di storia. (www.uisitalia.org)
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