sabato 10 marzo 2018

Attrezzature professionali

Attrezzature 

professionali
Dall'etichetta 

energetica 

alla connettività

P


L’industria italiana delle attrezzature professionali si conferma leader in Europa con un fatturato di oltre 4 miliardi di euro e un export che oscilla intorno al 70-80% della produzione. Un mercato florido e in divenire. 

«Il 2017 - ha commentato Evaldo Porro, presidente Efcem Italia-Associazione nazionale produttori attrezzature professionali per l’ospitalità - è da registrare come uno degli anni più interessanti dell’intero decennio. Per il quinto anno consecutivo gli indicatori sono stati tutti in positivo e la domanda è cresciuta tra l’8 e il 12%, a seconda della tipologia di prodotto».
Positive anche le previsioni per il 2018, che puntano a una stima di crescita del 5-7%. Incremento ipotizzabile grazie al miglioramento della situazione economica generale e dei consumi e alla tendenza, sempre più consolidata, verso culture gastronomiche etniche e innovative. Di rilievo anche la leva che stanno operando i flussi turistici, in rialzo del 5%.

«Il buon andamento del settore - ha annotato Evaldo Porro - è frutto di un atteggiamento industriale competitivo e lungimirante. Dobbiamo continuare, come aziende italiane, a distinguerci sviluppando continuamente concept innovativi e investendo risorse in un approccio green ed ecoefficiente». Su questa linea, i nuovi scenari sono rappresentati dall’etichettatura energetica e i conseguenti controlli di mercato e dalla connectivity.

Efcem Italia promuove da sempre l’utilizzo dell’etichetta energetica, strumento d’informazione per il manager della cucina, che garantisce così agli operatori un utilizzo efficiente minimizzando i consumi energetici dei prodotti. L’etichettatura nasce infatti grazie all’attività sulla Ece (Etichetta di classificazione energetica) per frigoriferi e congelatori professionali che è stata adottata nel nostro Paese su base volontaria nel 2012.

Con il 2016 l’utilizzo dell’etichetta energetica viene disciplinato dai nuovi Regolamenti europei per armadi/frigoriferi/congelatori professionali che specificano l’obbligatorietà, al momento dell’acquisto, a essere informati circa la classe energetica dell’apparecchio. «L’etichettatura rappresenta uno strumento fondamentale di risparmio - ha spiegato Porro - nella gestione di un’impresa. Per intenderci, solo a livello domestico, un normale frigorifero oggi consuma il 60% in meno rispetto a un modello analogo degli anni ‘90».

Indispensabile però anche la sorveglianza di mercato che effettua Confocommercio, supportata nel rapporto con gli associati da Efcem Italia in termini di fruibilità, conoscenza e condivisione dell’etichetta tra tutti gli operatori della filiera. «Formazione e informazione sono tra gli aspetti fondamentali su cui puntare», ha ricordato Beatrice Zanolini, membro del Consiglio della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.

Evaldo Porro (Attrezzature professionali Dall'etichetta energetica alla connettività)
Evaldo Porro

Un impegno massiccio. Il mondo dell’ospitalità conta 386mila imprese in Italia, +1,7% in un anno e +8,7% in cinque. Solo in Lombardia sono 55mila. Prima Milano con 19mila (+16% in 5 anni), seguita da Brescia con 8mila (+0,6%), Bergamo (quasi 6mila, +5,5%), da Varese con 4mila e da Monza, Como, Pavia con circa 3mila. In Italia prime Roma con oltre 30mila (+20%) in 5 anni, seguita da Milano, Napoli con 18mila (+16%), Torino (13mila, +2%), Salerno, Brescia e Bari (oltre 8mila).

Un secondo nuovo orizzonte ricco di opportunità è rappresentato dalla connectivity, la capacità di apparecchi diversi di connettersi tra loro in una rete condividendo dati e informazioni. È il nuovo volto delle attrezzature professionali più performanti e innovative.

«Non solo connettere - ha precisato Evaldo Porro - ma anche monitorare e controllare. La connectivity, infatti, offre sia a chi produce sia a chi acquista le apparecchiature una gestione da remoto disponibile 24 ore su 24 ogni giorno dell’anno. Consente di contenere i costi e ridurre i tempi di fermo macchina grazie all’analisi dei dati trasmessi in tempo reale, garantendo così un corretto mantenimento delle perfomance di sicurezza per l’intero ciclo di vita dell’apparecchio. Tra gli altri vantaggi, la manutenzione programmata in base ai consumi, non a una data prestabilita sul calendario».

Ricerca, innovazione e sviluppo sono quindi le parole chiave che stanno determinando il settore. E in questo ambito la componentistica gioca un ruolo protagonista con la fornitura di dispositivi, sistemi connettibili e di sensoristica intelligente, che nel futuro cambieranno lo scenario della produzione delle apparecchiature professionali e del loro utilizzo.

Per il settore professionale il futuro prevede un interlocutore sempre più “connesso”. Per questo il tema della connectivity si collega perfettamente con il Piano “Industria 4.0” che consentirà agli utenti di usufruire degli incentivi di superammortamento. Con la continua raccolta dei dati da parte dei produttori aumenterà qualitativamente l’offerta complessiva di prodotto e servizio.
di Gabriele Ancona
vicedirettore
Per informazioni: www.efcemitalia.it
Beatrice Zanolini (Attrezzature professionali Dall'etichetta energetica alla connettività)
Beatrice Zanolini

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