martedì 12 maggio 2020

Spese e utenze, rincari da lockdown Stangata da 536 euro a famiglia

Spese e utenze, 

rincari da lockdown
Stangata da 536 

euro a famiglia


Crescita di spesa alimentare e bollette nei due mesi di isolamento, secondo uno studio condotto per Adnkronos, ma con le aziende chiuse si è risparmiato in carburanti, trasporti pubblici e pranzi fuori casa.

L'emergenza Covid-19 sta mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie italiane, una tendenza riscontrata i questi mesi di lockdown che costerà più di 536 euro a nucleo familiare su base annua. La stima è dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha condotto uno studio in esclusiva per l'Adnkronos. Se da una parte la permanenza forzata a casa fa risparmiare soprattutto su carburanti e trasporti pubblici, su pranzi e cene fuori casa, dall'altra, è sulla spesa alimentare e le utenze domestiche che si registra un aumento notevole di consumi.

Il costo del carrello della spesa è cresciuto durante il lockdown - Spese e utenze, rincari da lockdown Stangata da 536 euro a famiglia
Il costo del carrello della spesa è cresciuto durante il lockdown

Lo smart working e la chiusura delle scuole incide su tante voci di spesa prima sconosciute o comunque ammortizzate dal trascorrere ore e ore di lavoro o di studio lontano dalle mura domestiche. La ricerca dell'associazione dei consumatori, che ha preso in esame gli aumenti relativi ai consumi fondamentali delle famiglie (tralasciando quelli per servizi o beni non essenziali quali viaggi e ristoranti) emerge un aggravio, in termini annui, di +536,37 euro.

La spesa alimentare, su cui gravano anche forti tensioni di prezzi, è il settore maggiormente interessato dagli aumenti che, in termini annui, raggiungono soglia +504 euro, pari al +9% sulla spesa annua di una famiglia (calcolo effettuato sulla base su dati Istat). Un aggravio rilevante che colpirà specialmente le famiglie meno abbienti, nonché quelle che oggi si trovano in difficoltà a causa della pe-sante crisi economica determinata dalla pandemia.

Una nota particolare riguarda poi l'aumento dei costi di energia elettrica e gas, stimato in +256 euro, facendo il bilancio tra le riduzioni delle tariffe applicate dal 1° aprile sul mercato tutelato e l'incremento dei consumi, a cui va sommato l'aumento dei costi per l'acqua di oltre 56 euro, per un totale di circa + 313 euro su base annua. A tutto questo vanno aggiunte le gravi speculazioni avvenute su alcuni prodotti, tra cui mascherine, igienizzante mani, alcool e, ora, guanti in lattice che per una fami-glia tipo italiana si stima comporti un aumento di 136,60 euro.

E non è tutto, gli articoli per la cura della casa aumentano di circa 43 euro e quelli per la cura della persona di +70 euro. Dunque, lo studio condotto da Federconsumatori su dati Istat e Arera, sottraendo a tutti gli aumenti la cifra di 534 euro risparmiata per trasporti, carburanti e parcheggi tira le somme e stima un aggravio di costi per le famiglie pari a 536,37 euro.
ITALIAATAVOLA
(fonte: Adnkronos)
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