domenica 8 novembre 2020

L’asporto può salvare il settore Appello dei Pizzaiuoli Napoletani

 

L’asporto può salvare 

il settore
Appello dei Pizzaiuoli Napoletani


Sergio Miccù, presidente dell'Associazione Pizzaiuoli Napoletani, annuncia la nuova campagna per ordinare la pizza a casa e in ufficio, a pranzo e a cena, e aiutare le pizzerie ad affrontare la crisi.

Lpizza ha sempre dimostrato di saper affrontare e superare le crisi gravi, sia quelle sanitarie sia socio-economiche, come le guerre, l'epidemia di colera e di febbre spagnola. Per questo supererà anche il coronavirus. Ne è sicuro Sergio Miccù, presidente dell'Associazione dei Pizzaiuoli napoletani, che lancia un appello: «ritorniamo a ordinare la pizza a domicilio».

L'associazione Pizzaiuoli napoletani lancia la campagna “Pizza a casa, piacere a domicilio” - L’asporto può salvare il settore Appello dei Pizzaiuoli Napoletani
L'associazione Pizzaiuoli napoletani lancia la campagna “Pizza a casa, piacere a domicilio”

Per reagire a questa fase difficile l'Associazione Pizzaiuoli Napoletani promuove, infatti, la campagna denominata “Pizza a casa, piacere a domicilio”.

«Dobbiamo tornare - spiega Miccù - a chiamare la pizza a domicilio, a casa o in ufficio, tornando alle abitudini di una volta e facendolo soprattutto a pranzo, viste le restrizioni imposte dal Governo per fronteggiare l'emergenza sanitaria».

L’asporto può essere un grande volano
«L'asporto può rappresentare un grande volano per reagire e fronteggiare questo momento così difficile – continua Miccù - Come Associazione PizzaiUoli Napoletani abbiamo studiato una specifica campagna di comunicazione e sensibilizzazione per sostenere gli operatori e il comparto che da sempre sono elementi trainanti dell'economia napoletana e campana. Viste le recenti disposizioni le pizzerie restano aperte fino alle ore 18 mentre le consegne a domicilio sono sempre consentite. Per questo occorre riscoprire la vecchia abitudine di chiamare la pizza a domicilio, facendolo anche per pranzo e naturalmente per cena, sicuri che in questo modo aiuteremo il nostro settore che è strategico per il territorio».

Sergio Miccù - L’asporto può salvare il settore Appello dei Pizzaiuoli Napoletani
Sergio Miccù

La pizza ha sempre dimostrato di saper affrontare e superare le crisi più gravi, sia quelle sanitarie sia socio-economiche (ad esempio: le guerre, l'epidemia di colera e di febbre spagnola). Anche stavolta ne siamo certi sarà grazie alla pizza che potremo ripartire. Per farlo chiediamo a tutti di ordinare una pizza a domicilio, così da sostenere concretamente il settore e le attività».

Un aiuto anche tramite social
Le pizzerie aderenti all'Associazione Pizzaiuoli Napoletani possono segnalare il servizio a domicilio anche attraverso la pagina Facebook ufficiale "Apn - Associazione Pizzaiuoli Napoletani" (con il tag alla propria pagina e contatti telefonici).
iTALIAATAVOLA

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