lunedì 8 marzo 2021

l’Istituto Nazionale Grappa compie 25 anni

l’Istituto Nazionale Grappa 

compie 25 anni e sarà 

 traghettarlo alla nuova forma 

giuridica di Consorzio 

di Tutela della Grappa

SEBASTIANO CAFFO

 Quest’anno l’Istituto Nazionale Grappa compie 25 anni e sarà Sebastiano Caffo, con la

collaborazione del vicepresidente Elvio Bonollo e del segretario generale Luigi Odello, a

traghettarlo alla nuova forma giuridica di Consorzio di Tutela della Grappa.

Dal 1996, anno in cui è nato, l’Istituto Nazionale Grappa, associazione che riunisce organismi

regionali nati per la tutela e la promozione della grappa e singoli produttori, si fa carico di

difendere, la più italiana delle acqueviti da quanti vorrebbero abusare del suo nome e delle

tradizioni che rappresenta.

Seguendo le norme statutarie lo scorso mese di dicembre l’Istituto ha proceduto al rinnovo

degli organi di governo nominando nel consiglio Sebastiano Caffo (Distilleria F.lli Caffo),

Francesco Montalbano (Distilleria Deta), Elvio Bonollo (Distillerie Bonollo Umberto) Alessandro

Maschio (Beniamino Maschio), Giovanni Brunello (Distilleria F.lli Brunello), 

ELVIO BONOLLO

Andreas Roner

(Distilleria Roner), Stephan Unterthurner (Distilleria Privata Unterthurner), Arturo Rossi

(Distilleria Rossi d’Angera), Paolo Covi (La Valdotaine), Cesare Mazzetti (Assodistill), Sergio

Moser (Fondazione Edmund Mach), Luigi Odello (Centro Studi Assaggiatori). Nel collegio

sindacale siedono Armando Colliva, Luca Sartori e Sandro Cobror, mentre il collegio dei

probiviri è formato da Laura Formichella, Enrico Toti e Bruno Pilzer.

Il 5 marzo il consiglio di amministrazione ha nominato presidente Sebastiano Caffo. Subentra a

Elvio Bonollo che ha esaurito i due mandati nella carica concessi dallo statuto, ma continuerà

ad affiancare il presidente in qualità di vicepresidente, mentre segretario generale è stato

nominato Luigi Odello.

LUIGI ODELLO
Sebastiano Caffo, ringraziando il consiglio per la fiducia e Elvio Bonollo per l’ottimo lavoro

svolto, ha dichiarato: “E’ ora importante dare all’Istituto la veste giuridica di consorzio di tutela

affinché possa essere incaricato dal Ministero competente alla tutela della Grappa nella sua

dignità di acquavite a indicazione geografica. 

La grappa rappresenta un patrimonio importante

per l’Italia essendo di fatto un’ambasciatrice efficace del made in Italy. La sua importanza non

si limita agli aspetti produttivi, ma coinvolge in modo sostanziale il turismo, essendo le

grapperie – oggi veri templi del bere saggio – mete intriganti per i turisti di tutto il mondo”

Nessun commento:

Posta un commento