La ferrovia più alta d’Europa
in rosso: pesa la perdita
dei turisti
Per la prima volta nella sua storia, la ferrovia a cremagliera della Jungfrau ha, infatti, annunciato una perdita netta al termine dell'esercizio 2020, come riferisce la stampa svizzera. Il motivo? A causa del coronavirus e delle relative restrizioni, l'operatore delle ferrovie di montagna ha perso i turisti internazionali provenienti principalmente dall'Asia.
Il viaggio a bordo del treno alpino è tra le principali attrazioni turistiche della Svizzera. Attraversa paesaggi alpini di montagne e ghiacciai e raggiunge la stazione ferroviaria più alta d'Europa, a 3.454 metri sopra il livello del mare, nel cuore del patrimonio dell'Unesco "Alpi Svizzere Jungfrau-Aletsch". Il percorso di 9 km offre una vista sulle vette dell’Eiger e il Mönch, superando un dislivello di quasi 1.400 metri.
Tuttavia, nel 2020 la pandemia ha allontanato i turisti stranieri ed il turismo interno non è bastato a compensare la perdita: allo Jungfraujoch sono salite "solo" 363mila visitatori circa, rispetto al milione registrato negli anni precedenti. I vertici della la società bernese che gestisce la ferrovia della Jungfrau ritengono che la crisi pandemica continuerà a pesare "gravemente" sull'esercizio 2021. italiaatavola
© Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento