lunedì 17 maggio 2021

Turisti nel mare di Messina, Anni ’60

 

Turisti nel mare 

di Messina, 

Anni ’60


Immagine tratta dall’Archivio storico del turismo italiano realizzato da Enit (Ente nazionale del turismo italiano), un patrimonio di diapositive, manifesti e foto realizzati tra gli anni ‘20 e gli anni ‘70


Un lavoro di digitalizzazione che proseguirà nel tempo

L’attività in corso si inserisce nell’ambito dell’ampio progetto di sistematizzazione, catalogazione, studio e valorizzazione del patrimonio culturale avviato da Enit in occasione dei 100 anni dalla fondazione (2019). Tale imponente lavoro di sistematizzazione ha permesso finora di digitalizzare 20mila record tra manifesti, foto, diapositive, negativi, vetrini e editoria, che diventeranno in totale 160mila a fine 2023, e ha permesso la creazione di un archivio unico centralizzato e digitale da oggi fruibile online. L’Archivio storico Enit, composto da fotografie e manifesti, fu costituito a partire dal 1919, anno di fondazione dell’Ente che ha il compito di far conoscere e appassionare l’estero all’Italia come destinazione turistica d’eccellenza.

Enit continua a lavorare per elevare la quantità e la qualità dei flussi di visita nel nostro Paese e raccontarne e influenzarne la storia. Il materiale conservato, di natura eterogenea per tipologia e datazione, offre una panoramica storicizzata dell’Italia intera. Ad oggi la digitalizzazione dell’archivio comprende le regioni Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria. La campagna di catalogazione è ancora in corso e il materiale reperibile on line è in costante aggiornamento. Per visualizzare un’opera sarà sufficiente una ricerca semplice o avanzata inserendo la tipologia, l’autore o la datazione di interesse ed una volta selezionata un’opera si potrà chiedere di riceverla in alta definizione cliccando su “Info download”, previa istruttoria in ordine agli scopi e alle finalità dell’utilizzo, che devono essere conformi alla normativa vigente in materia e alla mission istituzionale.

Strumenti innovativi per fare un viaggio nella cultura del passato

«La cultura fruibile anche attraverso strumenti innovativi - dichiara il presidente di Enit Giorgio Palmucci - è un modo contemporaneo per ampliare l’ospitalità italiana e amplificare sempre di più il respiro e la conoscenza internazionale di questo Paese che è tra i più desiderati al mondo dagli stranieri. Fattori che esaltando l’unicità e che incentivano la curiosità verso le località turistiche italiane».

«Sempre crescenti - aggiunge il direttore di Enit Giovanni Bastianelli - le esclamazioni di meraviglia suscitate dalla tradizionale industria dell’accoglienza italiana. Per preparare il ritorno alla normalità il contesto storico ci porta ad andare alla ricerca di strategie per anticipare il viaggio con il pensiero come fosse un sogno da immaginare e realizzare. in 100 anni il movimento turistico è esploso da 900mila visitatori nel 1911 a quasi 64 milioni di arrivi odierni. L’apporto al sistema economico dal 1924 ad oggi è passato da 2 miliardi e mezzo di lire a quasi 42 miliardi di euro».

«Enit - precisa la direttrice marketing di Enit Maria Elena Rossi - sta mettendo in campo nuovi modi per conservare, arricchire e mettere a disposizione il nostro patrimonio culturale a beneficio dei cittadini di oggi e delle generazioni future. Una declinazione della cultura turistica che comunica le proprie attrattive in modo coinvolgente e seducente».

Uno spazio virtuale interattivo in cui allestire infinite mostre

L’archivio è un unicum perché è il risultato di un progetto di innovazione digitale dove un archivio storico dialoga direttamente con una piattaforma 3D. Questo permette ad Enit di avere uno spazio virtuale di proprietà - come se realmente fosse un luogo espositivo - dove organizzare e allestire infinite mostre attingendo direttamente dal proprio patrimonio culturale. La valorizzazione del patrimonio acquisisce così una dimensione interattiva, tecnologica e globale mai raggiunta prima.

Ci si potrà muovere a 360 gradi e lanciare approfondimenti in audio guida e utilizzare materiali multimediali che interagiscono tra loro a celebrare il genio italiano e l’evoluzione sociale della Penisola, influenzata dallo sviluppo turistico. Tra le opere che si incontreranno anche i manifesti storici e le foto con estratti dei lavori documentaristici cinematografici commissionati da Enit al celebre regista italiano Luciano Emmer
Giorgio Palmucci, Giovanni Bastianelli, Maria Elena Rossi
, che raccontavano le bellezze dell’Italia attraverso lo storytelling dei sentimenti. E poi le campagne pubblicitarie firmate dai migliori designer degli anni ‘30-’40-’50, che hanno indirizzato l’Italia verso la ripresa post bellica e ora post Covid e siglato alleanze strategiche con importanti enti statali del comparto turistico, promosso concorsi e campagne fotografiche per documentare lo stato d’essere delle risorse italiane.


Una selezione di immagini degli anni '60

Per dare un assaggio delle suggestioni che l’Archivio storico può regalare, pubblichiamo una selezione di immagini per lo più degli anni ’60, periodo nel quale nasceva il turismo di massa che si è evoluto fino ai giorni nostri. Questa raccolta vuole essere inoltre un segnale di buon auspicio in concomitanza con una fase come quella che stiamo vivendo, in cui il turismo sta ripartendo dopo un anno di stop imposto dall’emergenza pandemica legata al Covid-19.
Italiaatavola

Per iniziare a navigare nella storia ecco un link di prova: www.mostrevirtuali.enit.it/archivio_prova

Per informazioni: www.mostrevirtuali.enit.it

Nessun commento:

Posta un commento