lunedì 19 dicembre 2022

Clima, in anticipo la raccolta dei fiori di zafferano in Toscana

 

Clima, in anticipo la raccolta 

dei fiori di zafferano 

in Toscana


Il clima indice anche sullo zafferano: la raccolta dei fiori di zafferano in Toscana è, infatti, partita in anticipo di due settimane ma l'assenza di piogge ha ridotto questa produzione del -10/20%. 

Lo segnala Coldiretti spiegando che i fiori sono più piccoli e che la produzione è in calo a causa del terreno rimasto arido per lungo tempo a causa del clima e della siccità; tuttavia, la qualità è salva per lo zafferano made in Tuscany.

La Toscana è tra le regioni storicamente vocate alla coltivazione della spezia più pregiata e costosa del mondo (crocus sativus, tracce già a partire dal Medioevo), e piccole aziende agricole fanno una produzione tra i 60 ed i 70 chili.
Il più famoso e pregiato è quello di San Gimignano Dop.

«Per lo zafferano, pianta abituato sia al freddo che alla siccità, è stata una stagione meno complicata rispetto ad altre colture - spiega Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana - La raccolta, che si sta avviando verso la conclusione, è andata bene alla luce delle molte problematiche climatiche».
Tra i produttori emergono le differenze tra zona e zona. All'azienda agricola bio Officinali San Marco di Asciano (Siena) la raccolta è iniziata intorno al 14 ottobre. «L'assenza di piogge, nel momento cruciale, ha inciso sulla produzione di fiori come del resto è stato per altre produzioni agricole. I fiori sono sani ma in numero minore rispetto ad una stagione media - spiega la titolare Federica Zurli- Ci sarà meno prodotto ma ciò che importante è aver preservato la qualità: gli stimmi sono molto belli. Avremo un ottimo zafferano biologico». Dalle Crete Senesi all'area fiorentina la situazione non è molto diversa. È mancata quell'escursione termica fondamentale nel mese di settembre. Questo fattore ha determinato una minore germinazione. Iat

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